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Romelu Lukaku – Il punto della situazione

Con il Chelsea che si appresta a correggere un’altra delle sue numerose vendite di alto profilo, potremmo presto assistere al ritorno di Romelu Lukaku sul ponte di comando. L’uomo che una volta era grezzo, inconsistente e non abbastanza elitario per i potenti Blues, potrebbe ora tornare un vero attaccante di classe mondiale.

A 28 anni, Lukaku è tra i pochi attaccanti centrali (o numeri 9) di classe mondiale nel gioco moderno. La sua statura, i suoi gol e la sua capacità di aiutare la squadra a vincere l’argento non sono più in discussione. Sotto la guida del brillante ex dirigente dell’Inter, Antonio Conte, Lukaku ha perfezionato diverse sfaccettature del suo gioco, tanto da creare una forte domanda per la sua firma. Con una cifra presunta di 130 milioni di sterline, l’oscillazione rispetto a quando è partito per Goodison Park nel 2013 è piuttosto sorprendente.

Erling Haaland, Karim Benzema, Robert Lewandowski e Harry Kane sono, insieme a Lukaku, i migliori attaccanti esterni. Con tanti attaccanti che ora optano per la versatilità, la fluidità, l’adattabilità del falso 9 e le posizioni di partenza ampie, sembra che il numero 9 stia per vivere una sorta di rinascita. La posizione singolare lascia le squadre forse limitate nel calcio moderno, con i requisiti di un attaccante centrale piuttosto semplici: segnare gol. Nel corso degli anni questa caratteristica si è attenuata, è scivolata e ha variato, con personaggi del calibro di Luis Suárez, Edison Cavani, Sergio Aguero e Gonzalo Higuaín che sono ancora in attività, anche se in via di estinzione. Questa schiera di attaccanti della vecchia scuola non è stata sostituita da una vera e propria schiera di aspiranti superstar in grado di replicare lo stesso ruolo, a parte l’esplosivo Erling Haaland. Anche i prolifici Kylian Mbappé, Mohamed Salah, Son Heung-min e Neymar preferiscono operare da posizioni più ampie o profonde, e molti allenatori ora cercano attivamente che i principali marcatori siano attaccanti interni o esterni.

L’estate scorsa Roman Abramovich ha speso circa 250 milioni di sterline per ingaggiare giocatori del calibro di Timo Werner, Kai Havertz e Hakim Ziyech, per rimodellare un attacco che non riesce a funzionare. Anche Ben Chilwell è stato ingaggiato in una frenetica finestra estiva. Frank Lampard non è riuscito a sbloccare la soluzione tattica preferita e il suo sostituto, Thomas Tuchel, ha preso sia il suo posto che l’ambita corona della Champions League. La prima estate di Tuchel rappresenta un’opportunità per adattare di conseguenza la squadra ereditata e sembra che un attaccante vero e proprio, che sostituisca il partente Olivier Giroud, sia la chiave per l’evoluzione della squadra.

Con un set di abilità arrotondate, potenza davanti alla porta e un’impressionante capacità di costruire gioco per coinvolgere chi gli sta intorno, Lukaku potrebbe contribuire a dare il meglio a Timo Werner. Prima dell’ingaggio di Werner, Lukaku veniva schierato come interno sinistro, alle spalle dell’attaccante centrale Patrik Schick. La sua capacità di viaggiare a ritmo e di lavorare alle spalle di un forte attaccante centrale si rispecchierà se Lukaku dovesse firmare. L’aggiunta del genio di Kai Havertz avrebbe anche