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Nat Phillips – Bastone o torsione

Nat Phillips - Bastone o torsione

Nathaniel Phillips, l’imponente difensore centrale che quest’anno è salito alla ribalta del Liverpool, sta diventando un vero e proprio eroe di culto ad Anfield. Il difensore nato a Bolton ha disputato una stagione più che rispettabile, e alla fine si tratterà senza dubbio di scegliere se restare o lasciare i potenti Reds.

È una stagione strana, in cui Virgil Van Dijk e Joe Gomez hanno saltato gran parte dell’anno per infortuni di lunga durata, mentre Joel Matip sembra sempre infortunato. Dejan Lovren è stato venduto l’estate precedente, lasciando intendere che fosse necessario un altro corpo per rinforzare quell’area. Sfortunatamente, la COVID-19 ha colpito e la strategia di trasferimento ha dovuto essere adattata per reagire alle limitazioni finanziarie causate. Con Fabinho affidato come riserva d’emergenza al terzetto iniziale di qualità (e Virgil visto come indistruttibile), si è ritenuto un rischio accettabile non aggiungere rinforzi.

Arriviamo a maggio 2021…

Finora i Reds hanno dovuto utilizzare 19 diversi difensori centrali in tutte le competizioni, mentre ci avviciniamo alle ultime giornate della stagione. Nat Phillips è diventato l’elemento più anziano e sempre presente nella linea arretrata dei Reds, dopo che Ozan Kabak è stato colpito da un infortunio in difesa. Kabak si è recentemente unito ai suoi compagni di squadra sul tavolo delle terapie, e la sua stagione è giunta al termine. Con la fine della stagione di Kabak, Rhys Williams è stato incaricato di sorvegliare la linea difensiva del Liverpool, insieme al resistente Nat Phillips.

Dire che questa è la linea difensiva più inesperta del campionato non è un’affermazione esagerata, ma la necessità di Fabinho a centrocampo ha reso le scelte obbligate.

La potenza e il controllo che Fabinho apporta al centro, quello che permette di fare al fuoriclasse Thiago, è il motivo per cui la decisione è stata presa. Si può sostenere che questa scelta avrebbe dovuto essere fatta prima, che i difensori (indipendentemente dall’inesperienza) dovrebbero giocare nella loro posizione, permettendo al centrocampo di dominare il gioco. Il dominio delle partite negli ultimi tempi è stato certamente il caso, e la fiducia di Klopp in Nat Phillips per gestire la difesa è sia incoraggiante che sensata.

Nat Phillips non è al livello dei centrali titolari del Liverpool, non è assolutamente adatto alla linea alta e ha problemi quando lo spazio alle sue spalle viene sfruttato. È un giocatore che non è riuscito a trovare un club in estate dopo una stagione allo Stoccarda. Negli ultimi mesi Nat ha assunto un’importanza fondamentale per la rincorsa del Liverpool alle prime quattro posizioni, e il suo percorso professionale è salito di conseguenza. Ci sono componenti chiave nel gioco di Nat, che lo rendono un eroe di culto. Colpisce di testa tutto ciò che gli capita a tiro e in almeno un’occasione a partita si avventa su un attaccante avversario, lasciandolo a terra. È un difensore semplice, con la testa e il calcio, ma a volte questo è ciò che serve, e di certo è tutto ciò con cui Klopp deve lavorare.

Questa stagione, un’epoca unica nella vita, alimentata da una pandemia, potrebbe vedere Nat Phillips costruire una carriera più consistente di quanto si sarebbe potuto prevedere la scorsa estate. Da un punto di vista nostalgico, Nat merita la possibilità di rimanere ad Anfield. Divock Origi ha segnato il gol che ha assicurato ai Reds l’ultimo trofeo di Champions League, e questo ha indubbiamente allungato la sua permanenza. A parte i convenevoli del calcio, i giocatori devono sapere cosa c’è dietro l’angolo per sostenere la propria carriera. Per Nat Phillips, VVD, Joe Gomez, Joel Matip, Ozan Kabak e forse Ibrahima Konate sono tutti dietro l’angolo. Ora, vista la buona forma di Phillips, molti fedeli al giocatore chiederanno che sia titolare nella prossima stagione. Non sarà così se i giocatori sopra citati diventeranno disponibili, e il motivo è molto articolato.

Trent Alexander ha visto il suo stato di forma calare nel corso della stagione, soprattutto a causa delle irregolarità della COVID-19 che tutti vediamo, ma anche a causa dell’interruzione del gioco dietro. Trent deve spesso abbassarsi per coprire Phillips e cercare di spazzare se Nat viene scavalcato. Il gioco di Trent ha dovuto cambiare a causa dei limiti di Nat e delle modifiche necessarie per renderli più solidi. Se uno qualsiasi degli elementi mancanti giocasse, Trent verrebbe mandato via, mentre VVD e compagni sarebbero più che felici di spingere in alto e controllare senza copertura. La risposta semplice è che Nat si calerà nel ruolo di riserva nella prossima stagione, mentre il Liverpool cercherà inevitabilmente di sfidare il titolo, ricaricato.

Il Liverpool deve a Nat Phillips la possibilità di restare, questo dovrebbe essere un obbligo. Ma allo stesso modo dovrebbe offrirgli un percorso di carriera praticabile, quello di cui ha bisogno un ragazzo di 24 anni. Avere giocato meno di 50 partite da senior a quest’età indica una fioritura tardiva, e quindi la necessità di sfruttare la sua posizione attuale. Con le azioni di Nat mai così alte, Jurgen Klopp dovrebbe informare tranquillamente il suo difensore nato a Bolton delle limitazioni alle presenze dopo questa stagione. A parte l’attuale valutazione (il Liverpool potrebbe ottenere 10 milioni quest’estate), la sua vendita non sarebbe più limitata alle parti interessate della Championship, ma a quelle della Premier League.

Una stagione da protagonista per Nat Phillips, uno dei giganti del calcio, avrà messo in luce il talento di molte squadre di fondo classifica e di alcune promosse. Giocatori come Phillips hanno un set di abilità desiderabili che possono adattarsi perfettamente a certe squadre. Le squadre di Premier League che adottano un blocco basso possono sicuramente trarre vantaggio dalla sua capacità di difendere in extremis e dalla sua abilità aerea. Sradicare quello spazio alle spalle (attraverso un blocco basso), sommato a una buona stagione sotto la guida di Klopp, renderebbe sensato un trasferimento a molte squadre in difficoltà.

Nell’ultima settimana della stagione, bisogna pensare solo al presente e alla necessità di punti. Se il Liverpool riuscisse a conquistare la qualificazione alla Champions League (nonostante gli infortuni), l’impresa sarebbe da considerarsi un successo. Nathaniel Phillips dovrebbe giustamente tenere alta la testa, a prescindere dalla posizione finale in campionato. Una volta che la polvere della stagione si sarà posata, dovrebbe guardare oltre, per costruire una carriera che possa prosperare e adattarsi al suo gioco.

Se Nat rimanesse, verrebbe abbracciato e applaudito a ogni vista. Se scegliesse di andarsene, sarebbe guardato in modo simile e la sua carriera sarebbe seguita con la consapevolezza di come sia stato in grado di aiutare Klopp a superare la tempesta.