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Le difficoltà che il Chelsea Football Club dovrà affrontare senza Roman Abramovich

Le difficoltà che il Chelsea Football Club dovrà affrontare senza Roman Abramovich

Le difficoltà che il Chelsea Football Club dovrà affrontare senza Roman Abramovich

Le ripercussioni del conflitto tra Russia e Ucraina non potrebbero essere peggiori. Oltre al caos che si sta verificando nel cuore dell’Europa orientale, a migliaia di chilometri di distanza, nella zona ovest di Londra, nel Regno Unito, c’è una nube di confusione. In seguito alle sanzioni imposte dal governo britannico a Roman Abramovich, il Chelsea Football Club è in subbuglio.

Con le recenti sanzioni, la prevista vendita del prestigioso club non potrà più avvenire. Cosa significa questa drammatica notizia per i giocatori, lo staff e i tifosi? Le partite si svolgeranno come sempre? Per i tifosi che amano le scommesse divertenti per accompagnare l’euforia delle partite, quale sarà l’impatto?

Finché le partite dei Blues continueranno, alcune delle migliori app per le scommesse garantiranno ai tifosi di non perdere l’occasione di puntare sulle diverse partite. Scopriamo come le sanzioni britanniche influenzeranno il Chelsea.

L’impatto di Roman Abramovich dal suo arrivo al Chelsea non può essere sottovalutato. Sotto la sua gestione, dopo non aver mai vinto il titolo di Premier League in cinquantacinque anni, il club ha vinto cinque titoli di Premier League, due Champions League, una Coppa del Mondo per Club e altri riconoscimenti. Se dovesse lasciare il club, ci si chiederebbe se il nuovo proprietario sarà ambizioso nel garantire che i Blues competano ancora per i trofei.

Si può pensare a quanto il nuovo proprietario sia disposto a spendere per l’acquisto di giocatori o per concedere contratti lucrativi ai giocatori esistenti. Il Chelsea è ancora in competizione su tre fronti: Premier League, Champions League e FA Cup. Che impatto avranno le sanzioni sul resto della stagione?

La buona notizia è che il governo britannico ha concesso una licenza speciale per consentire ai Blues di completare le partite fino alla fine della stagione. Ciò significa che i giocatori e il personale esistente continueranno a ricevere i loro stipendi. Tuttavia, c’è un piccolo intoppo nella spesa per le partite in casa e in trasferta. Il governo ha fissato un tetto massimo di 500.000 sterline per partita e per squadra per le partite in casa e un tetto massimo di 20.000 sterline per le partite in trasferta.

Le entrate derivanti dalle trasmissioni televisive e dai premi in denaro continueranno ad arrivare, ma saranno congelate nei conti del club. In un primo momento, il governo britannico si è affrettato a bloccare la vendita del Chelsea FC, ma in seguito al miglioramento delle discussioni tra le parti interessate, sembra che una soluzione sia in arrivo.

Per quanto riguarda le prestazioni sul campo, i Blues non sembrano averne risentito, se i risultati recenti sono un dato di fatto. Dopo l’annuncio delle sanzioni, il Chelsea ha vinto contro il Norwich e il Newcastle in Premier League, contro il Lille in Champions League e ha un prossimo spareggio in FA Cup contro il Middlesborough.

Il manager del Chelsea Thomas Tuchel e i giocatori hanno insistito per concentrarsi sulle questioni calcistiche in campo piuttosto che su ciò che accade fuori. Nonostante la risposta positiva dei giocatori e del governo britannico, le sanzioni continuano a colpire duramente sotto certi aspetti.

Solo i tifosi che hanno acquistato i biglietti prima del 10 marzo 2022 potranno assistere alle partite. Quindi, chi ha l’abbonamento continuerà a vedere le partite fino alla fine della stagione. Dal 10 marzo, i biglietti non saranno più in vendita sul sito web o nei negozi del club, il che implica che ci sarà un numero limitato di tifosi del Chelsea alle partite e nessun tifoso in trasferta.

Durante l’epidemia di Covid-19, le squadre riuscivano a giocare a porte chiuse senza tifosi, ma con l’allentamento delle misure, oggi gli stadi sono pieni. Le prestazioni dei giocatori del Chelsea saranno influenzate dal numero ridotto di tifosi? Solo il tempo potrà dirlo. Inoltre, allo stadio e nel negozio online non sarà in vendita alcun merchandising.

I trasferimenti e i contratti futuri sono nel limbo. A causa delle sanzioni, il Chelsea non può concordare nuovi trasferimenti né avviare trattative contrattuali con i giocatori esistenti. A meno che il clima attuale non cambi, i giocatori in scadenza di contratto in estate se ne andranno. Antonio Rudiger, Cesar Azpilicueta e Andreas Christensen sono alcuni giocatori di alto profilo che potrebbero lasciare Stamford Bridge in estate.

Per quanto riguarda le sponsorizzazioni, diverse aziende hanno interrotto i loro accordi – Hyundai e ‘3’ – mentre Nike sta valutando la possibilità di terminare il proprio accordo. La conseguenza è che la diminuzione delle entrate renderà reale la prospettiva di una detrazione di punti e di un’amministrazione controllata.

Il governo britannico sa bene che il calcio è un bene culturale per il Paese ed è determinato a risolvere la situazione il prima possibile. Abramovich rischia di non ricevere nemmeno un centesimo dalla vendita del club, che ha valutato 3 miliardi di sterline.

Un’organizzazione benefica può ricevere i fondi a favore delle vittime della guerra in Ucraina, oppure il governo può congelarli. Se l’oligarca russo insiste nel voler ricevere i fondi dalla vendita del club, il Chelsea rischia di affondare ulteriormente.