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La mossa del Palace per Eberechi Eze dovrebbe segnare l’inizio di una nuova era

La mossa del Palace per Eberechi Eze dovrebbe segnare l’inizio di una nuova era

Dopo una stagione in cui il Crystal Palace si è piazzato comodamente al 14° posto, con nove punti di vantaggio sul Bournemouth, 18° classificato, le Eagles si augurano di disputare l’ottava stagione consecutiva in Premier League. Si tratta del periodo più lungo trascorso nella massima serie del calcio inglese nella storia del club.

È un risultato fantastico per un club che la precedente permanenza più lunga nella massima divisione era stata quella di quattro anni, dal 1989 al 1993, quando era retrocesso alla fine della prima stagione di Premier League. Dopo quella retrocessione, il Palace è diventato un club “yo-yo”, con tre promozioni in Premier League nei dieci anni successivi, seguite da un’immediata retrocessione in seconda serie.

Fino a quel momento il Palace non era riuscito ad affermarsi come club di Premier League, ma dopo sette anni è entrato a far parte dell’arredamento della massima serie e vorrà mantenerlo.

Nonostante la comoda posizione in campionato raggiunta nella stagione 19/20, ci sono stati due problemi allarmanti che il Palace dovrà affrontare in vista della nuova stagione.

Innanzitutto, il Palace ha terminato la stagione con un solo punto nelle ultime otto partite e solo quattro punti dopo il progetto Restart. Con soli 17 punti conquistati nella seconda metà – 19 partite – della stagione, il Palace deve scrollarsi di dosso questo tipo di forma da retrocessione prima della nuova stagione. Il 14° posto finale è stato, in verità, un po’ deludente se si considera che dopo le prime 19 partite si trovava in 9° posizione.

L’altro aspetto allarmante è la mancanza di gol segnati dal Palace nella scorsa stagione. Il club del sud di Londra ha trovato la rete solo 31 volte, di cui 2 con autogol. Ha segnato solo nove gol nelle ultime 19 partite e non è riuscito a segnare più di due gol in una sola partita nella scorsa stagione. Non è riuscito a segnare nemmeno un gol in nessuna delle due competizioni di coppa.

Nella storia della Premier League solo 23 squadre, senza contare il Palace, hanno segnato così pochi gol in una campagna di campionato. Di queste 23 solo sei hanno evitato la retrocessione. Di queste sei, tre sono retrocesse la stagione successiva e un’altra è retrocessa due stagioni dopo. Solo il Leeds United nel 96/97 e il Manchester City nel 2006/07 sono riusciti a mantenere lo status di Premier League oltre quel punto.

C’è chiaramente un legame tra la mancanza di gol e il crollo della forma, e la speranza è che se si riesce ad aggiungere gol alla squadra, la forma si risollevi.

Il Palace ha fatto la sua prima mossa in tal senso, annunciando l’ingaggio di Eberechi Eze, centrocampista d’attacco di immenso talento proveniente dal QPR. La cifra è stata indicata come compresa tra i 16 e i 19,5 milioni di sterline, il che rappresenta un grande investimento per il Palace, soprattutto se si considera la sua attività di trasferimento.

Durante la gestione di Pardew, il Palace ha speso oltre 100 milioni di sterline in nuovi acquisti, seguiti da altri 30 milioni di sterline nell’unica finestra di trasferimento supervisionata da Allardyce. Hanno sostenuto DeBoer per 40 milioni di sterline, prima di licenziarlo dopo cinque partite. Per il Palace spendere 170 milioni di sterline in così poco tempo è stato un grande esborso. Le uniche cessioni degne di nota sono state quelle di Yannick Bolasie e Dwight Gayle, che hanno portato al club circa 40 milioni di sterline.

Questo tipo di spesa netta non è sostenibile per il Palace e forse spiega le ultime due stagioni e la decisione di non reinvestire i soldi della cessione di Aaron Wan-Bissaka nella squadra.

Ma il Palace deve spendere di più quest’estate. È semplicemente necessario. Ha una squadra che invecchia e una mancanza di obiettivi. Un mancato investimento potrebbe portare alla retrocessione, che potrebbe rivelarsi disastrosa per la salute a lungo termine del club.

Un’occhiata alla rosa mostra la necessità di sangue fresco in tutta la squadra. L’11 titolare più regolare del Palace – Guaita, Ward-Tomkins-Cahill-Van Aanholt, Townsend-Kouyate-Milivojevic-McArthur-Zaha, Ayew – nella scorsa stagione aveva un’età media di 30,2 anni. Il Palace deve ringiovanire, diventare più dinamico e migliorare in attacco. Non hanno bisogno di una revisione immediata, ma devono migliorare in diversi settori.

Il Palace ha un buon portiere titolare in Vicente Guaita e un solido sostituto in Wayne Hennessy, ma entrambi, così come il terzo portiere scelto Stephen Henderson, sono ben oltre il loro trentesimo compleanno. Il Palace dovrebbe cercare un’opzione a lungo termine che possa essere sviluppata per ottenere un posto da titolare. Potrebbe valere la pena di fare una telefonata allo Stoke per vedere se Josef Bursik è disposto a cedere il suo giovane portiere di talento.

Joel Ward ha recuperato il posto di terzino destro dopo la partenza di Wan-Bissaka ed è un buon professionista onesto che dà il massimo, ma gli manca la vera qualità in quella posizione. È discreto in tutto, ma gli manca un’abilità particolare. Con l’ingaggio di Nathan Ferguson dal West Bromwich Albion, probabilmente diventerà il sostituto in quella posizione.

Ferguson arriva con qualche problema di infortuni, ma firmare un giocatore della sua qualità e del suo potenziale in trasferimento gratuito è un ottimo affare per il Palace. Ci sarà un compenso, stabilito da un tribunale, ma sarà minimo se si considera quanto può diventare bravo Ferguson. Ha il potenziale per diventare un terzino bloccato, come Wan-Bissaka. Potrebbe anche diventare un difensore migliore, perché si affida meno all’atletismo e ha una tecnica migliore.

Sul lato sinistro della difesa, il Palace è in buona forma. Patrick Van Aanholt è uno dei migliori terzini sinistri del campionato, soprattutto dal punto di vista dell’attacco. Ha 30 anni, ma Tyrick Mitchell offre una riserva giovane con il potenziale per essere il titolare a lungo termine. Van Aanholt è all’ultimo anno del suo contratto e il Palace dovrebbe muoversi rapidamente per prolungarlo oltre l’estate del 2021. Anche Jeff Schlupp può ricoprire il ruolo di terzino sinistro, ma preferisce giocare più avanti.

Ci sono molte opzioni nel settore difensivo centrale, ma purtroppo per il Palace sono tutti anziani e soggetti a infortuni. Gary Cahill e Mamadou Sakho sono i migliori del gruppo, ma anche James Tomkins, Martin Kelly e Scott Dann sono giocatori affidabili. Quando sono in forma. Il problema è che tutti loro hanno avuto problemi di infortuni: solo Cahill è riuscito a giocare più della metà delle partite di campionato del Palace nella scorsa stagione, e anche lui ha saltato 13 partite.

In estate il Palace dovrebbe cercare di acquistare uno tra Tomkins, Kelly e Dann. Dann è fuori contratto ma sembra ancora allenarsi con il club. Il Palace dovrebbe evitare di trattenerlo e puntare invece su un giovane difensore centrale che possa imparare dai professionisti più esperti del club. Tra un anno, Martin Kelly sarà in scadenza di contratto e Gary Cahill potrebbe ritirarsi, quindi sarà necessario un nuovo difensore. La soluzione migliore per il Palace è quella di anticipare questi eventi. Mattie Pollock del Grimsby rappresenta l’opzione perfetta.

A soli 18 anni, Pollock sta già sviluppando una reputazione stellare dopo una serie di prestazioni impressionanti in League 2. È esattamente il tipo di difensore centrale che si può trovare in un’altra squadra. È esattamente il tipo di difensore centrale che si adatta alla squadra del Palace e potrebbe essere sviluppato lentamente, vista la presenza del gruppo esistente. Con Jairo Riedewald ancora in squadra, anche se in questi giorni è più un centrocampista che un difensore, la pressione su Pollock sarebbe minima. Il Palace potrebbe anche pensare di cederlo in prestito per metà stagione, in modo che possa giocare a un livello inferiore. Pollock è stato paragonato a James Tarkowski e Harry Maguire, e se il Palace riuscisse ad accaparrarsi un difensore di quel calibro potrebbe essere un’occasione importante per il futuro del club.

A centrocampo, il Palace è ben fornito come a centrocampo, ma ha anche bisogno di un po’ di gioventù.

Luka Milivojevic è il capitano del club e il giocatore più importante del Palace. È il leader della squadra, il motore del centrocampo e il guardiano della difesa. È uno dei migliori del campionato nel suo ruolo e un giocatore su cui il Palace può contare per ottenere prestazioni di alto livello. È anche un ottimo rigorista, il che potrebbe essere molto importante se Eze dovesse firmare e iniziare a terrorizzare i difensori. Riedewald offre una solida presenza di riserva e potenzialmente un successore, visto che ha solo 23 anni.

James McArthur è il giocatore del Palace più sottovalutato da chi non lo guarda regolarmente. È quello che mette insieme le cose e fa tutte quelle piccole cose che vengono notate solo quando non c’è lui a farle. Purtroppo per il Palace, compirà 33 anni a ottobre e ha già mostrato qualche segno di rallentamento. Il suo sostituto nominale è il suo ex compagno di squadra all’Hamilton Academicals, James McCarthy. McCarthy si è scrollato di dosso anni di infortuni e ruggine nella sua prima stagione al Palace, ma compie 30 anni a novembre e non è una soluzione a lungo termine. Max Meyer avrebbe potuto ricoprire questo ruolo, ma il suo ingaggio è stato a dir poco disastroso e il Palace farebbe bene a cercare di scaricarlo quest’estate.

Se i soldi fossero disponibili, Lewis Cook del Bournemouth sarebbe perfetto per questo ruolo e ha il talento e il potenziale per essere un giocatore migliore di McArthur. Se il prezzo per lui potrebbe essere troppo alto, Flynn Downes dell’Ipswich potrebbe essere un’ottima opzione.

Il ruolo di centrocampo “box to box” è occupato da Cheikhou Kouyate, che si è dimostrato un solido acquisto da quando è arrivato dal West Ham. L’ideale sarebbe avere più gol da lui, ma è una presenza in tutto il campo. Come la maggior parte dei suoi compagni di squadra, ha già superato i 30 anni ed è un altro che il Palace dovrebbe iniziare a considerare come un successore. Joe Aribo dei Rangers sarebbe adatto, ma sarebbe costoso. John Swift del Reading potrebbe essere un acquisto intelligente a un prezzo decente. Il giovane Scott Banks è promettente e, se sviluppato adeguatamente, potrebbe diventare un punto fermo del Palace a lungo termine.

In attacco, Zaha è l’unico giocatore del club che dovrebbe giocare regolarmente in Premier League. Oltre a Eze.

Christian Benteke è stato una grande delusione per il Palace. Dopo una prima stagione discreta, l’attaccante ha segnato solo sei gol nelle ultime 75 partite. È stato acquistato per essere l’uomo principale, per sparare i proiettili caricati da Zaha. Non è stato all’altezza del prezzo del cartellino e ha peggiorato costantemente di stagione in stagione. Il Palace ha prolungato il suo contratto per una stagione, il che significa che sarà libero di andarsene nell’estate del 2021. Il prolungamento di un anno è stato probabilmente un errore. Il Palace non otterrà nulla per un giocatore che guadagna il tipo di denaro che Benteke porta a casa, quando il rendimento è prossimo allo zero. Sarebbe stato meglio dare un taglio netto.

Andros Townsend non è più di una riserva a questo punto della sua carriera, e lo stesso vale per Jordan Ayew. Sono buoni giocatori per le situazioni, ma non si dovrebbe fare affidamento su di loro per ogni singola partita. Jeff Schlupp è meno talentuoso di questi due, ma può fornire uno sbocco decente sulla sinistra, e Brandon Pierrick è un giovane promettente.

Il Palace possiede Alexander Sorloth, ma dovrà trascorrere un’altra stagione in prestito al Trabzonspor, nell’ambito di un prestito biennale. Il Palace ha speso 9 milioni di sterline per Sorloth, lo ha ceduto in prestito al Gent un anno dopo dopo aver segnato un solo gol in 20 presenze e lo ha mandato in Turchia dopo aver deciso che non era abbastanza bravo. Sorloth ha risposto segnando 33 gol in 49 partite nella sua prima stagione con i migliori del Trabzon. Il Palace può richiamare Sorloth, ma dovrebbe pagare un indennizzo al Trabzonspor.

È una mossa da prendere in considerazione, perché sarà più economica di molte altre opzioni alternative. Potrebbero anche verificare se il Chelsea, in procinto di acquistare 85 nuovi giocatori, sia disposto a cedere l’ex prestito del Palace Michy Batshuayi a basso costo. Il pipistrello ha un solo anno di contratto con il Chelsea, quindi un’offerta intorno ai 10 milioni di sterline potrebbe essere sufficiente per aggiudicarselo.

Se il Palace riuscisse ad aggiungere due marcatori alla squadra, da affiancare ad Ayew e a quello che riuscirà a ottenere da Benteke nel suo ultimo anno, diventerebbe più potente, a patto che la linea di approvvigionamento sia presente.

Zaha è ovviamente il principale fornitore di occasioni al momento. Si parla molto del fatto che potrebbe lasciare il Palace in questa stagione, ma dove sono i suoi pretendenti? Non c’è un punto di approdo ovvio per Zaha nella tradizionale top 6 della Premier League, i club d’élite in Germania – Bayern, Francia – PSG, Italia – Juventus e Inter Milan, e Spagna – Real Madrid e Barcellona, non hanno bisogno di lui e gli altri club di questi campionati probabilmente non hanno i soldi per lui. Potrebbe andare al Leicester, al Wolves o forse all’Aston Villa.

Questi club potrebbero permetterselo, ma un trasferimento in uno di questi club è attraente per Zaha?

Se il Palace lo venderà, avrà a disposizione molti soldi per sostituirlo e migliorare altre aree della squadra, ma sarà nel suo interesse tenerlo. Se riuscissero a convincerlo a inserirsi e a spostarsi sulla fascia destra in un centrocampo a tre, il suo gioco si semplificherebbe e sarebbe potenzialmente più esplosivo e produttivo.

Sorloth, o qualcuno come Batshuayi, trarrebbero enormi benefici dal servizio che Zaha potrebbe fornire dalla fascia destra.

Eze entrerebbe sulla fascia sinistra. Porterebbe creatività e più gol alla squadra, togliendo il peso a Zaha. Zaha ed Eze formerebbero uno dei duo d’attacco creativi più talentuosi del campionato e se il Palace avesse un vero attaccante, capace di prendersi delle occasioni, potrebbe portare a un momento di trasformazione per la squadra. Lo stile d’attacco intasato degli ultimi anni potrebbe essere sostituito da qualcosa di molto più piacevole da guardare e molto più produttivo per la squadra.

Hodgson dovrà cambiare leggermente, passando da un 4-5-1 a un 4-3-3, o addirittura a un 4-4-2 con Zaha ed Eze più due attaccanti. La presenza di Eze richiederà lo spostamento di Zaha a destra, a meno che Hodgson non intenda far giocare uno dei due come parte dei due davanti.

Hodgson stesso è in scadenza di contratto la prossima estate e il Palace dovrebbe iniziare a pianificare la vita dopo di lui. Potrebbero invogliare Eddie Howe a unirsi al club come suo assistente per un anno, con la promessa di un posto di primo piano la prossima estate? La più grande debolezza di Howe è la forza di Hodgson, e viceversa. Uno non sa impostare una difesa, l’altro non sa sviluppare un attacco degno di questo nome. Forse una collaborazione tra i due potrebbe avere benefici a breve e lungo termine per il Palace.

In ogni caso, il Palace deve iniziare a cambiare il proprio modo di giocare nella prossima stagione, perché la storia suggerisce che se non lo farà, si ritroverà ad affrontare la vita in Championship.

Palazzo