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Ings, Buendía & Bailey – The Replacements

Tutte le squadre prima o poi perdono un eroe di culto o un giocatore che ritengono impossibile sostituire. Nella maggior parte dei casi, i soldi ricevuti possono essere considerati come spesi male in una spesa avventata. Quando il Liverpool ha perso Fernando Torres a favore del Chelsea per circa 50 milioni di sterline, gran parte di quella cifra è stata destinata a Andy Carrol, con successivi acquisti di Stewart Downing e Charlie Adam. Nessuno di questi acquisti ha avuto successo e tutti sono stati ceduti a causa della scarsa forma o della semplice mancanza di qualità. Il fatto che Luis Suarez sia stato ingaggiato poco dopo la partenza di Nando è stata l’unica nota positiva di quella finestra invernale. Anche l’arrivo di Jordan Henderson nella finestra successiva può essere considerato un successo. Quando Luis Suarez se n’è andato dopo un periodo straordinario come giocatore del Liverpool, sono stati ingaggiati giocatori del calibro di Adam Lallana, Rickie Lambert e Mario Balotelli, il che dimostra ancora una volta una mancanza di ambizione nei sostituti. Il Tottenham ha notoriamente speso tutti i soldi di Gareth Bale per un’ampia selezione di giocatori che hanno stravolto la squadra, portando a un ulteriore stallo nella progressione. Con l’arrivo di giocatori del calibro di Érik Lamela, Roberto Soldado, Paulinho, Étienne Capoue, Nacer Chadli, Vlad Chiricheș, si può sostenere che nessuno sia stato un successo. L’unica spesa intelligente di quell’estate è stata quella per l’ormai scomparso Christian Eriksen.

L’Aston Villa è un club inglese leggendario che appartiene al massimo livello del calcio. Quando sono scesi in Championship, dovevano cambiare molte cose per potersi affermare di nuovo. La nuova proprietà ha fatto grandi cose e con Dean Smith ha trovato un allenatore emergente che è stato in grado di costruire e galvanizzare una buona squadra di giocatori. La scorsa stagione ha visto alcuni risultati spettacolari, alcuni buoni risultati e alcuni scarsi risultati. Era chiaro che, nonostante la qualità della prima squadra, era necessaria una maggiore profondità e opzioni per spingere la squadra verso un piazzamento costante nella metà alta della Premier League.

Jack Grealish rappresenta una nuova ondata di giocatori, dove la maggior parte delle ali o degli attaccanti interni giocano invertiti come parte di un fronte a tre. La sua capacità di rompere le linee, di portare palla e di essere l’istigatore di gran parte del gioco del Villa lo ha reso un beniamino dei tifosi. Con alcune squadre (che si trovano più in alto in classifica) che si affannano per raggiungere la quota di giocatori cresciuti in casa, il Villa è riuscito a mantenere la calma quando il Manchester City ha manifestato la sua ammirazione per Grealish. L’Aston Villa è ora gestito da proprietari ricchi e ambiziosi e ha potuto mantenere la propria valutazione di Jack Grealish. Per una cifra di 100 milioni di sterline, il Villa dovrebbe essere soddisfatto dell’affare, con il giocatore che è rimasto rispettoso del suo club durante tutto il processo. In caso di grandi operazioni può esserci molta animosità, ma il trasferimento di Grealish sembra molto più amichevole e meno complicato rispetto alla saga di Harry Kane.

Come accade ormai di frequente nelle grandi transazioni, l’Aston Villa è sembrato disposto a separarsi dal suo uomo solo dopo aver orchestrato alcune operazioni in entrata. Il fatto che Villa abbia ricevuto ingenti somme di denaro può a volte aggiungere un premio quando si cerca di spendere quel denaro. Il Villa va applaudito per i suoi affari e sembra che altri ingaggi possano entrare nella rosa del Villa Park prima della chiusura della finestra.

L’ingaggio dell’ex playmaker del Norwich City, Emi Buendía, è arrivato in anticipo per i Villans. In una trattativa rapida che ha visto Emi scegliere i claret and blue rispetto all’Arsenal, dimostra l’ambizione e la forza d’attrazione del club delle Midlands. Emi Buendía ha un bagaglio di abilità non dissimile da quello di Grealish, ed era curioso pensare a come i due avrebbero potuto operare insieme. La chiarezza che ha permesso la partenza di Grealish significa che Buendía giocherà molto probabilmente nella posizione di 10, alle spalle di un altro nuovo acquisto, Danny Ings. La firma di Emi Buendía per una cifra che si aggira intorno ai 35 milioni di sterline rappresenta un affare intelligente che dovrebbe consentire di continuare a giocare in modo creativo all’interno della squadra. A 24 anni, un giocatore che sta per entrare nel suo periodo migliore in una squadra pronta a lanciarsi nella parte alta del campionato.

Leon Bailey era stato annunciato come una stella mondiale in divenire. Dotato di qualità esplosive, la sua stella si è un po’ affievolita durante un periodo incostante al Bayer Leverkusen. L’Aston Villa potrebbe aver approfittato di un mercato stagnante, con il potenziale di Bailey ancora abbastanza alto da rendere la cifra di 25 milioni di sterline un rischio relativamente basso. La sua capacità di offrire sia l’ampiezza dalla destra che l’inserimento nell’ultimo terzo di campo dovrebbe dare al Villa una maggiore varietà nei suoi schemi di gioco. Con la maggior parte del gioco del Villa legato a Grealish da sinistra o da posizione centrale, la fascia destra è diventata spesso una via d’attacco non sfruttata. Matty Cash ha iniziato alla grande la sua carriera al Villa e le sue avanzate sull’esterno di Bailey dovrebbero creare diversi problemi alle squadre avversarie. Per un giocatore che compie 24 anni questa settimana, si tratta di un’altra operazione intelligente da parte dell’Aston Villa.

L’ultimo trasferimento è passato dalle voci alla certezza assoluta, quasi non appena è stato confermato l’affare Grealish. Il fatto che Danny Ings diventi un giocatore del Villa è una notizia che dovrebbe entusiasmare tutti i villans. Con un attaccante veterano e di provata efficacia tra le proprie fila, l’affare da quasi 30 milioni di sterline lo vede lasciare il Southampton, in un ottimo affare. Con un solo anno di contratto con i Saints, Ings è stato in grado di organizzare un trasferimento a Villa, che vedrà una completa riorganizzazione della linea di attacco. Il suo ingaggio vedrà senza dubbio l’impressionante Ollie Watkins muoversi in una posizione più familiare di attaccante interno sinistro, un tempo occupata da Grealish. La capacità di Watkins di guidare la palla e di rompere le linee si adatterà meglio al suo gioco, mentre la posizione di centravanti, comune a Villa, non sempre si adatta al suo gioco preferito.

Il cambio di sistema è assicurato e con gli acquisti in arrivo il Villa dovrebbe essere felicissimo dei suoi affari estivi. La natura grezza della partenza dell’eroe di culto sarà presto spazzata via una volta che la nuova linea di attaccanti di Villas sarà stata messa in campo. Con un forte centrocampo composto da John McGinn e Douglas Luiz, la squadra sembra già meglio attrezzata per una lunga stagione.

Senza dubbio verranno fatte ulteriori aggiunte, ma mentre Jack Grealish se ne va in cerca di prosperità, i tifosi dell’Aston Villa dovrebbero aspettarsi una stagione in cui la loro squadra è stata