Il vero Leicester City può alzarsi in piedi?
Il Leicester City ha iniziato la stagione in forma strepitosa. La vittoria contro l’Aston Villa dell’8 dicembre è stata l’ottava consecutiva e ha portato 38 punti in 16 partite. Da allora la situazione si è stabilizzata, con 16 punti nelle successive 14 partite. Chi è il vero Leicester City?
Gli osservatori più attenti avranno notato che il Leicester ha sovraperformato in modo significativo i suoi numeri sottostanti durante le prime 16 partite. Si tratta quindi di una regressione standard verso la media, o il Leicester è stato materialmente peggiore? Ebbene, sì.
I gol attesi del Leicester, una metrica che stima la qualità delle occasioni sulla base dei dati storici, nelle prime 16 partite sono stati buoni con una differenza reti attesa di +13, secondo fbref.com. Guardando il loro numero effettivo, sono stati incredibili, con una differenza reti di +29. Considerando questa enorme discrepanza, è improbabile che le Foxes riescano a mantenere questo livello di prestazioni. Quello che stavano facendo sembrava essere piuttosto insostenibile.
Se si considerano le 14 partite successive, si nota un mix di regressione verso la media e di regressione nelle prestazioni. In questo lasso di tempo i gol previsti e quelli effettivi sono praticamente coincisi, con una differenza reti di +1 e una differenza reti prevista d i-1,5, secondo fbref.com. Le loro prestazioni sono anche peggiorate, con una differenza reti prevista per partita che è scesa da +0,84 nelle prime 16 a-0,11 nelle ultime 14, secondo fbref.com.
È ora di applicare un po’ di contesto a questi campioni. Il campione delle prime 16 partite è probabilmente positivo a causa di alcuni risultati anomali, in particolare la vittoria per 9-0 contro il Southampton e la vittoria per 4-1 contro l’Aston Villa. Al contrario, si può sostenere che il campione successivo di 14 partite sia leggermente negativo a causa di entrambe le partite contro il Manchester City che rientrano in questo campione.
Quindi qual è il Leicester vero, quello dei primi 16 o quello degli ultimi 14? Probabilmente è da qualche parte tra questi due estremi. La differenza reti totale prevista è di 0,39, che è sostanzialmente la stessa delle 10 partite giocate da Brendan Rodgers nella scorsa stagione (+0,4, secondo fbref.com).
In 40 partite dell’era Rodgers, la sua differenza reti attesa per partita è di +0,39. Estrapolando questo dato su un’intera stagione, si arriva a una differenza reti prevista di +15. Per contestualizzare, secondo fbref.com questa sarebbe stata la quarta miglior squadra della scorsa stagione e la sesta miglior squadra della stagione precedente.
Considerando che abbiamo un campione di 40 partite, è ragionevole supporre che il “vero Leicester City” sia qualcosa di simile a quel +15 di differenza reti. Una squadra da alta Europa League, al limite della Champions League. Considerando la posizione del Leicester nella gerarchia calcistica, si tratta di un risultato estremamente impressionante. Ma è fondamentale calibrare le aspettative su un valore più vicino a questo rispetto al ritmo strabiliante delle prime 16 partite.