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Il Brighton ambizioso può puntare a un piazzamento di metà classifica con le mosse giuste

Il Brighton ambizioso può puntare al primo posto con le mosse giuste

Il Brighton ambizioso può puntare a un piazzamento di metà classifica con le mosse giuste

La stagione 2019/20 deve essere archiviata come un successo per il Brighton, dopo che Graham Potter ha condotto i Seagulls al 15° posto finale.

Non è stato solo il fatto di essere arrivati al 15° posto, cosa che avevano fatto anche sotto Chris Hughton nel 2017/18, ma anche il modo in cui ci sono riusciti. Potter ha sostituito Hughton dopo un 17° posto nel 2018/19 ed è stato incaricato di portare un calcio più attraente all’Amex.

Hughton aveva portato il Brighton in Premier League per la prima volta e lo aveva mantenuto in alto in due stagioni consecutive, giocando uno stile di calcio difensivo. È uno stile efficace e molto utilizzato, ma pone un limite ai risultati che una squadra può ottenere. Il Brighton ha dimostrato una reale ambizione nel mercato dei trasferimenti da quando ha ottenuto la promozione, e la mossa di sostituire Hughton con Potter ne è un ulteriore segno.

Potter vuole giocare un calcio espansivo, vuole che il Brighton si costruisca da dietro e abbia una vera identità. Vuole trasformare il Brighton da una squadra tipo Burnley a una squadra tipo Bournemouth, ma con una base difensiva molto migliore. E poi vuole dare un tocco personale alle cose. Vuole che la sua squadra sia flessibile e in grado di adattarsi a diverse formazioni in un momento.

La scorsa stagione il Brighton ha schierato 13 formazioni diverse nelle 38 partite di Premier League, senza contare i cambi di gioco effettuati da Potter. Il Brighton si è schierato in otto occasioni sia con il 4-2-3-1 che con il 4-4-2 e in 23 occasioni ha utilizzato una formazione a quattro. Nelle altre 15 partite sono state utilizzate più varianti di un terzetto.

Il terzetto potrebbe diventare una parte più frequente della vita all’Amex nella prossima stagione, dato che Ben White, così impressionante in prestito al Leeds nella scorsa stagione, sta cercando di firmare un nuovo contratto e di impegnare il suo futuro al Brighton. Rifiutare diverse offerte importanti per White deve essere stato difficile, ma è la cosa giusta da fare.

Se il Leeds è un club tradizionale più grande del Brighton, quest’ultimo è più affermato come club di Premier League in questo momento. Il Brighton dovrebbe cercare di utilizzare le sue risorse migliori per costruire il proprio futuro piuttosto che aiutare il Leeds ad adattarsi al campionato. White è il giovane difensore centrale inglese più promettente del momento e, se dovesse disputare un paio di anni positivi nella massima serie, potrebbe chiedere un ingaggio superiore al triplo di quello offerto dal Leeds.

White dovrebbe affiancare il capitano Lewis Dunk e l’impressionante Adam Webster: tutti e tre sono destrorsi, quindi non è una soluzione perfetta, ma Webster è molto versatile e in passato ha giocato come terzino sinistro, quindi probabilmente è la scelta migliore tra i tre. Dunk è la scelta più ovvia per il ruolo di centrale, lasciando a White il ruolo di difensore laterale destro.

Questo terzetto dovrebbe avere la miscela ideale di ritmo, consapevolezza difensiva, lettura del gioco e comunicazione per unirsi rapidamente e formare una linea arretrata formidabile, e White aggiungerà una nuova sfaccettatura al gioco del Brighton con la sua capacità di portare la palla fuori dalla difesa.

Shane Duffy sembra destinato a lasciare il Brighton, con il West Ham e il Celtic interessati all’acquisto dell’irlandese, ma il Brighton avrebbe comunque a disposizione il neo-acquisto olandese Joel Veltman e il versatile Dan Burn per offrire profondità dietro il trio titolare.

Tariq Lamptey e Bernardo, le opzioni del Brighton nel ruolo di terzino destro, sono più adatte a essere utilizzate come ali che come terzini, quindi un altro vantaggio di un passaggio a una retroguardia a 3 dovrebbe essere che entrambi vedano uno sviluppo significativo nel loro gioco.

Il terzino sinistro sembra essere una necessità impellente: Dan Burn ha ricoperto il ruolo in maniera ammirevole, ma è un centrale di natura e chiedergli di operare come terzino ogni settimana potrebbe essere un passo troppo lungo. Il giovane Alex Cochrane potrebbe essere pronto a ricoprire un ruolo di riserva, e Bernardo può sostituirlo quando necessario, ma un terzino sinistro titolare deve essere sicuramente una priorità. Il nome di Rico Henry è stato accostato a numerosi club di Premier League, tra cui il Brighton, e rappresenta l’opzione perfetta.

Giocatore veloce, con mentalità d’attacco e buoni istinti difensivi, Henry ha l’età e il profilo giusti per inserirsi nella squadra di Potter e avere un impatto immediato. Resta da vedere quanto sia costoso, ma si parla di una cifra compresa tra gli 8 e i 12 milioni di sterline: una soluzione a lungo termine in una posizione di bisogno, che rappresenterebbe un buon affare per il Brighton.

Henry completerebbe una difesa di talento, un quintetto pieno di potenziali internazionali. Dunk è già più che sufficiente per giocare con l’Inghilterra, Webster e White non sono lontani e, vista la mancanza di terzini sinistri di qualità, Henry potrebbe facilmente trovare spazio nella squadra una volta diventato titolare in Premier League. Lamptey avrà il momento più difficile a causa della grande concorrenza, ma ha la possibilità di passare al Ghana.

L’unico punto interrogativo per il Brighton è chi sosterrà Mat Ryan. Jason Steele non è dello standard richiesto, ma forse Christian Walton è pronto a fare il salto di qualità dopo aver trascorso la maggior parte delle ultime quattro stagioni in prestito. In caso contrario, probabilmente è il momento di venderlo e di cercare un portiere affidabile e di qualità. Loris Karius è disponibile dal Liverpool per circa 5 milioni di sterline, è un portiere simile a Ryan e potrebbe essere un’aggiunta intelligente.

Resta da vedere come Potter imposterà il suo centrocampo, ma ha molte opzioni a disposizione, anche dopo la partenza un po’ a sorpresa di Aaron Mooy.

Davy Propper, Yves Bissouma, Steven Alzate e Pascal Gros sono tutti giocatori di qualità, con un buon mix di età. Dale Stephens è un veterano esperto e affidabile, mentre Jayson Molumba è un giovane promettente che ha impressionato la scorsa stagione in prestito al Millwall. Se Potter decide di giocare con due centrocampisti centrali e un 10 d’attacco dietro a due attaccanti, allora il Brighton è ben fornito nella zona centrale del centrocampo e ha diverse opzioni in attacco.

Gros può giocare lì, il nuovo acquisto Adam Lallana è più adatto a giocare lì, Leandro Trossard e Sully March potrebbero entrambi giocare lì. La speranza, però, è che Alexis Mac Allister si imponga in quel ruolo in questa stagione e cominci a mostrare la qualità e il potenziale che ha. L’ingaggio di Mac Allister è stato un grande colpo per il Brighton: si tratta di un giocatore dall’immenso talento creativo, attorno al quale costruire.

Propper e Bissouma dietro a Mac Allister avrebbero un ottimo equilibrio, soprattutto se affiancati da terzini d’attacco. Avrebbe creatività, controllo, esperienza, entusiasmo giovanile, ritmo, capacità di vincere la palla e tanta voglia di lottare. Con un solido reparto arretrato alle spalle, avrebbe più fiducia anche in attacco.

Il grande punto interrogativo è a monte.

Neal Maupay è più un secondo attaccante, o un attaccante interno, che un vero e proprio numero 9. È molto bravo in quello che fa e ottiene una buona dose di gol, ma non si può contare su di lui per fare tutto da solo. È molto bravo in quello che fa e ottiene la sua buona dose di gol, ma non si può contare su di lui per fare tutto da solo. Le altre opzioni a disposizione di Potter sono: Aaron Connolly, un attaccante energico e robusto, simile per stile a Maupay, e Leandro Trossard, che per natura è un’ala.

Il Brighton ha cercato più volte di risolvere i suoi problemi di marcatura, puntando sul mercato dei trasferimenti. Purtroppo Jose Izquierdo, Alireza Jahanbakhsh e Jurgen Locadia non hanno funzionato. Questi acquisti falliti hanno probabilmente avuto un ruolo nella partenza di Hughton dal Brighton.

Izquierdo e Jahanbakhsh possono ancora essere giocatori utili per la squadra, entrambi sono versatili e possono essere utilizzati in modi diversi. Ed entrambi sono innegabilmente buoni giocatori. Jahanbakhsh, in particolare, ha dimostrato di avere il potenziale per diventare un grande centravanti. Nella sua ultima stagione all’AZ Alkmaar ha segnato 21 gol, il massimo in Eredivisie, e ha fornito 12 assist, al terzo posto in campionato. La scorsa stagione ha finalmente segnato il suo primo gol con il Brighton, ma ha giocato solo 10 partite in Premier League.

Il Brighton ha chiarito di essere interessato a portare un aiuto in attacco quest’estate e, insieme al terzino sinistro, è la sua principale area di bisogno.

I due nomi più in vista finora sono Darwin Nunez dell’Almeria e Nicolas Gonzalaz dello Stoccarda.

Nunez è il numero 9 più naturale dei due e viene da una stagione impressionante in Segunda Division, dove ha segnato 16 gol. Ha un ottimo passo, è forte fisicamente e mostra un eccellente movimento. Il tempismo delle sue corse per agganciare le palle filtranti è particolarmente impressionante, ed è più che capace di scendere per raccogliere la palla, affrontare un difensore e batterlo nell’uno contro uno. La fiducia in se stesso traspare dal suo gioco e sembra il tipo di giocatore che si adatterebbe bene alla Premier League.

Il Brighton deve affrontare la concorrenza del Benfica, che sembra essere il favorito per la sua firma e che sta spendendo molto quest’estate. Al momento in cui scriviamo, Nunez sembra destinato ad andare in Portogallo, ma il Brighton che punta a un giocatore come Nunez dimostra il giusto tipo di ambizione.

Gonzales ha uno stile di gioco leggermente diverso, più da secondo attaccante o da interno, ma non per questo è meno talentuoso. Era stato accostato al Leeds United, che però ha optato per Rodrigo. Gonzales è amico di Alexis Mac Allister e questo potrebbe aiutare il club della costa meridionale ad assicurarsi la sua firma.

Gonzales ha segnato 14 gol nella 2 Bundesliga la scorsa stagione, aiutando lo Stoccarda a conquistare la promozione, ma offre molto di più dei semplici gol. Dà il meglio di sé quando gli viene permesso di scendere e raccogliere la palla in profondità e di usare il suo ritmo e la sua capacità di dribbling per battere i difensori e aprire il gioco. Il suo stile è simile a quello di alcuni degli attuali attaccanti del Brighton, ma ha il talento necessario per diventare migliore di tutti loro.

L’ideale sarebbe che il Brighton acquistasse entrambi. Ha il budget per farlo, e aggiungere una coppia del genere a Trossard e Maupay le darebbe un gruppo di attaccanti entusiasmante. Con la creatività di Mac Allister alle loro spalle, il Brighton diventerebbe una vera e propria squadra di vertice. Forte dietro, funzionale e versatile a centrocampo, creativo e potenzialmente letale in attacco.

Gonzales sembra l’acquisto più probabile tra i due, visto che in Portogallo si dice che Nunez voglia unirsi al Benfica. Il Brighton potrebbe quindi dover cercare un numero 9 alternativo. Ollie Watkins del Brentford avrebbe senso, anche se l’Aston Villa sembra essere in vantaggio su di lui. Callum Wilson avrebbe offerto qualcosa di diverso, ma altrettanto efficace. Un uomo di riferimento che può collegare il gioco e coinvolgere gli altri, ma che ha anche un buon movimento e un discreto ritmo.

L’idea di un centravanti, un Glenn Murray più giovane, potrebbe indurre a guardare a Wout Weghorst del Wolfsburg. Weghorst è un marcatore costante, un grande centravanti, bravissimo a tenere il pallone e a collegare il gioco, nonché un abile rifinitore. Il suo gioco ricorda Peter Crouch, grazie alla sua altezza e ai suoi piedi sorprendentemente agili. Come Crouch, è molto più di un giocatore a cui indirizzare palloni lunghi, e questo è l’ideale per Potter. Weghorst potrebbe occupare i difensori e collegarsi bene con i movimenti rapidi di gente come Mac Allister, Maupay, Trossard e Gonzelez, se arrivasse. Con 98 gol nelle ultime cinque stagioni, Weghorst è più che capace di diventare un attaccante da 15 gol a stagione in Premier League, oltre a creare molte occasioni per gli altri.

Un’alternativa potrebbe essere il connazionale di Nunez, Maxi Gomez, del Valencia. Gomez viene da una prima stagione un po’ deludente per i Los Che, anche se ha realizzato 10 gol nella Liga. È un giocatore forte e vivace, con un grande istinto in area di rigore. Il Valencia, che ha grosse difficoltà finanziarie, potrebbe essere aperto a un accordo per il giovane uruguaiano.

Il Brighton ha speso quasi 70 milioni di sterline la scorsa stagione per Trossard, Maupay, Webster, Mooy e Lamptey, altrettanti la stagione precedente per Bernardo, Andone, Bissouma, Jahanbakhsh, Burn, Montoya e Mac Allister, e una cifra simile nel 17/18 per Gros, Ryan, Propper, Isquierdo e Locadia.

Non hanno cercato di fare le cose al risparmio. Hanno dimostrato una reale ambizione e hanno speso soldi anno dopo anno, senza dover vendere nessuno dei loro migliori giocatori. Non è escluso che anche quest’estate possano spendere una cifra compresa tra i 50 e i 60 milioni di sterline, soprattutto se si considera che hanno già portato a casa una somma considerevole per Anthony Knockaert.

Giocatori come Loris Karius, Rico Henry, Nicolas Gonzalez e Wout Weghorst o Maxi Gomez rappresenterebbero un’altra dimostrazione di reale ambizione per una squadra con un nucleo di talento, un manager innovativo dal punto di vista tattico e una tifoseria che l’ha sostenuta nel bene e nel male.

Se il Brighton continuerà a essere ambizioso, se i suoi giocatori continueranno a svilupparsi e se Potter continuerà a innovare e a crescere come manager, il raggiungimento della metà classifica diventerà una possibilità concreta per i Seagulls.