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I “6 grandi” giovani che hanno bisogno di un prestito quest’estate.

La fine della finestra di trasferimento si sta avvicinando e alcune squadre si stanno dando da fare per concludere gli affari. I tifosi di tutti i club della Premier League sperano che la loro squadra faccia qualcosa di più da qui alle 17 di lunedì, indipendentemente da ciò che ha già fatto. C’è qualcosa di inebriante in una firma nel giorno della scadenza, indipendentemente dall’età e dalla squadra per cui si tifa.

La Premier League è una vera e propria corsa agli armamenti. Le “Big 6” competono tra loro tanto fuori dal campo quanto sul terreno di gioco, lottando per ingaggiare giocatori che possano dare slancio alla propria squadra, alla propria rosa e al proprio profilo. Il problema di questa politica è che blocca il percorso di sviluppo dei giovani giocatori, che dovrebbero essere il futuro dei loro club. Spesso le “Big 6” acquistano i giovani talenti più brillanti dai club più piccoli in Inghilterra o dall’estero, per poi scaricarli in un percorso di sviluppo fallimentare che inevitabilmente ne blocca la carriera.

Patrick Roberts ne è un esempio lampante e, a 23 anni, è attualmente senza numero di squadra al Manchester City, in attesa di sapere se verrà mandato in prestito per l’ennesima volta. Per il bene della sua carriera, Roberts avrebbe bisogno di un trasferimento definitivo. Considerato uno dei maggiori talenti del gioco inglese, Roberts non è riuscito a giocare molto la scorsa stagione durante i prestiti al Norwich o al Middlesbrough. Ha bisogno di un taglio netto e di un nuovo inizio.

Roberts non è però un caso isolato e, viste le spese di Liverpool, City, Manchester United, Chelsea, Tottenham e Arsenal negli ultimi due anni, ce ne saranno altri come lui. Giocatori come Roberts e altri rappresentano una vera e propria opportunità per i club più in basso nella Premier League, o addirittura nel campionato di calcio. Giovani giocatori di grande talento che sono stati ben allenati e che potrebbero essere ingaggiati in prestito o a titolo definitivo per cifre inferiori al valore che il loro talento dovrebbe richiedere.

Il Liverpool, in quanto campione in carica, non ha intenzione di subire alcun tipo di calo rispetto alla scorsa stagione e per questo ha dovuto ricorrere al mercato dei trasferimenti per gli acquisti di Kostas Tsimikas, Thiago Alcantara e Diogo Jota. Molti tifosi del Liverpool si aspettavano di vedere quattro giovani giocare in prima squadra in questa stagione, e mentre sembra che Harvey Elliott e in particolare Curtis Jones diventeranno parte integrante della squadra, è apparso chiaro che Rhian Brewster e Ki-Jana Hoever non lo saranno. Piuttosto che darli in prestito, il Liverpool ha deciso di venderli rispettivamente per 23 milioni di sterline allo Sheffield United e per 10 milioni di sterline al Wolves.

Guardando al resto dei giocatori, gli unici altri giovani che sono pronti per la prima squadra e che hanno la strada sbarrata sono Neco Williams, che potrebbe essere prestato a un club di Championship. Williams è etichettato come riserva di Trent Alexander-Arnold, ma potrebbe trarre maggiori benefici da un’attività regolare.

Il Manchester City ha ingaggiato due difensori centrali in questa finestra di mercato: Ruben Dias ha seguito Nathan Ake nella squadra di Pep Guardiola. Con Aymeric Laporte, Eric Garcia e Jon Stones già presenti nel club, il City è ora ben fornito in questa posizione e questo blocca la strada di due giovani promettenti in organico. Tosin Adarabioyo ha avuto due prestiti di successo, al West Brom e al Blackburn Rovers, e avendo appena compiuto 23 anni vorrà continuare a giocare minuti regolari. Non li avrà al City, ma potrebbe essere un buon acquisto per un club come il Fulham, che è alla ricerca disperata di difensori centrali, o il Burnley, che potrebbe avere bisogno di una maggiore profondità in questo ruolo.

Sempre al City, e anch’egli ventitreenne, Philippe Sandler è un altro che ha bisogno di un prestito per continuare il suo sviluppo. L’ex giocatore dell’accademia dell’Ajax si è unito al City nel 2018 dal PEC Zwolle ed è stato ceduto in prestito all’Anderlecht la scorsa stagione. Ha giocato solo nove volte sotto la guida di Vincent Kompany, soprattutto a causa dell’insistenza con cui Kompany sceglieva se stesso. Sandler trarrebbe enormi benefici da un prestito a un club di Championship, dove potrebbe giocare 25-30 partite in questa stagione.

Il terzo giocatore del City che ha bisogno di un prestito è Claudio Gomes. Gomes, 20 anni, francese, gioca principalmente come centrocampista difensivo e ha visto il suo sviluppo bloccarsi da quando è arrivato dal Paris St Germain nel 2018. Gomes è molto apprezzato, ma il suo prestito al PSV Eindhoven non ha funzionato la scorsa stagione. Forse un prestito in Francia sarebbe la soluzione migliore per rimetterlo in carreggiata.

I vicini del City, il Manchester United, possiedono una delle migliori accademie del calcio mondiale, ma il percorso verso la prima squadra non è sempre stato chiaro. Marcus Rashford e Mason Greenwood hanno dimostrato che ci sono possibilità per i giovani giocatori, ma con lo United che vuole tornare a competere per i titoli questo percorso potrebbe non chiudersi.

Brandon Williams sembrava destinato ad affermarsi come terzino sinistro di prima scelta del club nella scorsa stagione, ma ha perso il posto a favore di Luke Shaw, e con le voci che lo United voglia ingaggiare Alex Telles sembra che il ruolo di terzino sinistro non sia quello di Williams. Naturalmente destro, ha trascorso gran parte della sua carriera giovanile a destra, ma lo United possiede uno dei terzini destri più costosi al mondo, Aaron Wan-Bissaka. Williams potrebbe essere utilizzato come riserva di AWB, ma Timothy Fosu-Mensah sembra essere la riserva principale in questo momento. Williams è abbastanza bravo per la Premier League, ma forse un passaggio a un club come il Derby potrebbe consentirgli di fare una buona esperienza in un ambiente di sviluppo forte.

L’altro giovane dello United che non può permettersi una stagione sprecata è Axel Tuanzebe. Centrocampista di grande talento e abbastanza versatile da poter giocare in diverse altre posizioni, Tuanzebe ha contribuito alla promozione dell’Aston Villa in Premier League durante il suo periodo di prestito al Villa Park nel 2018/19. Tuanzebe potrebbe essere un’opzione per il Norwich con Ben Godfrey in arrivo all’Everton?

Da quando Roman Abramovich ha acquisito la proprietà del club, il Chelsea ha da tempo fatto incetta di giovani calciatori, ma pochi sono stati quelli che sono riusciti ad affermarsi veramente. La situazione sembra essere cambiata sotto Frank Lampard, ma quest’estate il Chelsea ha speso molto, soprattutto in attacco. Ruben Loftus-Cheek, a 24 anni, non è esattamente un giovane, ma ha decisamente bisogno di un trasferimento da Stamford Bridge.

Un giocatore giovane, che potrebbe essere prestato, è Callum Hudson-Odoi. Con le aggiunte di Hakim Ziyech, Kai Havertz, Christian Pulisic e Timo Werner nell’ultimo anno e mezzo, insieme alla forma impressionante di Mason Mount e Tammy Abraham, il Chelsea ha una situazione di stallo in attacco. Hudson-Odoi, che non si è ancora ripreso da tempo dall’infortunio al tendine d’achille, non vorrà passare la stagione giocando per lo più a livello di Under 23. È stato collegato a un trasferimento in prestito al Bayern Monaco, suo ammiratore di lunga data, ma non gli sarebbe di grande aiuto visto che il Bayern ha Leroy Sane e Serge Gnabry ai suoi fianchi. Forse il Southampton, che avrebbe bisogno di un rinforzo in quella zona, potrebbe essere un’opzione.

Jose Mourinho non è mai stato un grande sostenitore dei giovani durante la sua carriera, a parte Marcus Rashford, e con gli Spurs in modalità “win now”, sembra che ci siano tre giovani giocatori che difficilmente potranno giocare molto in questa stagione. Gli Spurs hanno già ceduto in prestito Oliver Skipp e Juan Foyth, quindi sembra che sia questo il percorso che vogliono seguire per i loro giovani giocatori, piuttosto che le cessioni a tempo indeterminato.

Cameron Carter-Vickers ha ottenuto cinque prestiti nelle ultime tre stagioni e un sesto dovrebbe essere previsto. Ha dimostrato di essere più che capace a livello di Championship e in quel campionato ci sono diverse squadre che hanno bisogno di un difensore centrale, tra cui un paio di club con cui ha già avuto esperienze. Sia lo Swansea che il Luton dovrebbero essere interessati a lui.

Jack Clarke ha sfondato al Leeds sotto la guida di Marcelo Bielsa ed è stato acquistato dagli Spurs subito dopo la sua prima stagione da professionista. Gli Spurs sembravano aver fatto un ottimo affare, ma purtroppo per Clarke il trasferimento è arrivato troppo presto. Viene ceduto in prestito al Leeds, ma il trasferimento si rivela un disastro perché Bielsa lo ignora. Viene richiamato dagli Spurs e mandato al QPR, dove le cose non vanno molto meglio. Dopo 25 presenze nella stagione d’esordio, nell’ultima stagione ha collezionato solo 10 presenze nei due prestiti. Il talento c’è, ma ha bisogno di un manager che gli dia fiducia e lo faccia crescere. Il Burnley avrebbe un disperato bisogno di un giocatore come lui da affiancare a Dwight McNeil. La capacità di Clarke di giocare su entrambe le fasce si combinerebbe bene con McNeil, che ama spostarsi da un’ala all’altra. Pochi manager sviluppano i giocatori meglio di Dyche, ed è una mossa che potrebbe avere senso per tutte le parti.

Il giocatore più ovvio e di alto profilo che ha bisogno di un prestito dagli Spurs è Ryan Sessegnon. Sessegnon è un talento enorme, che gli Spurs hanno pagato 25 milioni di sterline per portarlo dal Fulham. Sessegnon è stato sensazionale in Championship, prima di una stagione di alti e bassi in una squadra di Fulham che è retrocessa dalla Premier League. Gli Spurs ne hanno riconosciuto il talento e hanno speso per prenderlo. Ci sono dei punti interrogativi sul fatto che sia un terzino sinistro o un’ala, ma gli Spurs hanno appena ingaggiato Sergio Reguillon e Gareth Bale, quindi gli hanno sbarrato la strada per entrare in squadra in entrambi i ruoli. È probabile che sia una via di mezzo, un terzino. Quindi, idealmente, gli Spurs dovrebbero cercare un club che utilizzi i terzini e che abbia un buon allenatore che possa prendere Sessegnon e aiutarlo a diventare il giocatore che ha il talento per diventare.

È stato accostato a un paio di squadre della Bundesliga, ma il Brighton sembra la scelta perfetta. Sessegnon di fronte a Tariq Lamptey potrebbe essere sensazionale per i Seagulls e Graham Potter è un allenatore straordinario che potrebbe aiutare Sessegnon a esprimere il suo potenziale. Gli Spurs potrebbero anche optare per un prestito di due anni per dare a Sessegnon un po’ di stabilità, sapendo che alla scadenza del prestito avrebbe ancora due anni di contratto con loro.

I grandi rivali del Tottenham, l’Arsenal, sono stati più colpevoli di chiunque altro quando si è trattato di trascurare i propri talenti dell’accademia. Serge Gnabry, Jeff Reine-Adelaide, Ismael Bennacer e Donyell Malen hanno fatto parte del club e se ne sono andati perché non riuscivano a trovare un posto in prima squadra. Gnabry è diventato uno dei migliori giocatori al mondo, mentre Reine-Adelaide e Bennacer rappresenterebbero un enorme passo avanti rispetto agli attuali centrocampisti centrali dell’Arsenal e sarebbero perfetti per la squadra che Mikel Arteta sta cercando di costruire.

Con l’ingaggio di Willian, l’Arsenal rischia di ripetere la stessa cosa. Willian è diventato subito un titolare, il che ha spinto Nicolas Pepe in un ruolo da comprimario, il che a sua volta ha fatto sì che Reiss Nelson non venisse schierato nemmeno in Carabao Cup. Nelson è un giovane calciatore molto promettente che ha dimostrato, in prestito all’Hoffenheim nel 2018/19, di essere pronto per il calcio di vertice e di avere le carte in regola per affermarsi ai massimi livelli. È stato collegato a un potenziale trasferimento al Crystal Palace, ma sarebbe adatto anche al Leeds United. Resta da vedere se l’Arsenal affiderà al Leeds un altro giovane giocatore dopo il fallimento del prestito di Eddie Nketiah, ma Nelson ha bisogno di muoversi e giocare in questa finestra di mercato.

Il ritorno in campo di Mohamed Elneny, più la continua ricerca di Thomas Partey e Houssem Aouar, significano che i minuti a centrocampo saranno difficili da ottenere per i giovani dell’Arsenal e dovrebbero portare Joe Willock a cercare altrove il tempo per giocare in questa stagione. I fratelli di Willock, Chris, ora al Benfica, e Matty, ora al Gillingham, hanno già lasciato l’Arsenal e, pur essendo il più talentuoso dei tre, anche lui ha bisogno di farlo. Almeno temporaneamente. Si dice che il Southampton sia interessato a Tom Davies, ma Willock potrebbe essere un’opzione migliore per dare più opzioni a centrocampo.

Infine c’è Emile Smith-Rowe, il centrocampista d’attacco dal talento straordinario che non sembra trovare posto nel 3-4-3 di Arteta. Smith-Rowe è stato prestato all’RB Leipzig e all’Huddersfield, ed è stato adorato dai tifosi dell’Huddersfield, dove ha dimostrato di essere più che capace a livello di campionato. Ci sono squadre a caccia di promozione che potrebbero sicuramente fare a meno di un giocatore come lui, ma ci sono anche club di Premier League in cui potrebbe eccellere. Il Southampton potrebbe essere uno di questi, il Burnley un altro e se l’Arsenal fosse disposto a parlare con il Leeds per un altro prestito, Smith-Rowe sotto Bielsa sarebbe una gioia. Ma lo Sheffield United di Chris Wilder, che ha un gran bisogno di creatività, potrebbe essere il più adatto.

Smith-Rowe potrebbe giocare sulla destra del centrocampo a 3 e