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Harry Kane e il City – Il punto della situazione

Harry Kane e il Man City - I dettagli

Se si guarda a qualsiasi giocatore del Manchester City in arrivo di recente, spesso si cerca di non essere stravaganti con i singoli compensi pagati. L’idea del doping finanziario e del rispetto delle norme sul fair play finanziario viene sempre scartata, e le recenti sanzioni non sono state giudicate in modo adeguato. Sembra che con la multa lieve e l’alleggerimento del FFP attraverso la COVID-19, i club di una certa ricchezza procederanno ora con spese pesanti. L’estate scorsa il Chelsea ha speso circa 250 milioni di sterline e quest’estate è pronto a ripetersi. Il Manchester City è sempre sembrato meno disposto a pagare cifre record o ad avvicinarsi alla soglia dei 100 milioni di sterline, forse fino ad ora. Con la vittoria del City sulla UEFA attraverso il CAS, i problemi dei club spagnoli e le loro difficoltà finanziarie, il City è in grado di approfittare della mancanza di concorrenza sul mercato.

Il modello di fair play finanziario era destinato a fallire fin dall’inizio. Quando l’UEFA è venuta a cercare il club Etihad, aveva un caso solido e la punizione è stata imposta immediatamente. Il doping finanziario era evidente a tutti e le ingenti somme di denaro spese erano sotto gli occhi di tutti. I proprietari del City sono stati irremovibili (forse in modo imbarazzante) e sono riusciti a trovare delle scappatoie e a uscirne con una multa di poco conto. Questa vittoria sulla UEFA ha creato un problema reale nell’imposizione e nella supervisione di un vero fair play finanziario in futuro. I club di proprietà dello Stato, quelli costruiti sulle ricchezze del petrolio, potrebbero essere in procinto di entrare in scena con la notizia che Harry Kane è destinato al City per 160 milioni di sterline. Le voci e le cifre sono state diffuse e sembra che l’accordo sia imminente: Kane sta per entrare nella squadra all star di Pep.

Quando Pep Guardiola è arrivato per assumere l’incarico di allenatore all’Etihad, ha portato con sé una reputazione incontaminata. La leggenda del Barcellona è stata in grado di trasformare un gruppo di successo di giocatori molto pagati in una squadra dominante. La squadra era composta da giocatori affermati come Vincent Kompany, David Silva, Yaya Toure, David Silva, Fernandinho e Sergio Arguero. Sergio Aguero se n’è andato nel recente finale di stagione, con un minutaggio inferiore nel corso dell’anno. Sembrava che Guardiola stesse giocando con i suoi attaccanti, pensando di schierare un falso 9 per sostituire Aguero a lungo termine. Phil Foden, Raheem Sterling, Kevin De Bruyne e Ferran Torres sono stati provati, mentre Gabriel Jesus è rimasto più periferico. L’approccio di Pep è stato chiaro e il campionato si è concluso con una serie di infortuni per il Liverpool.

La Champions League ha continuato a essere il Santo Graal sia per il PSG che per il Manchester City, qualcosa che continua a sfuggire a entrambe le squadre. Con i due club che hanno speso più di 2,5 miliardi di sterline (alla ricerca di questo ambito premio), Pep sembra pronto a modificare la sua filosofia di spesa. Mentre molti giocatori sono stati ingaggiati durante il suo regno per una cifra compresa tra i 40 e i 70 milioni di sterline, l’ingaggio di Kane rappresenta la necessità di avere il giocatore più adatto, in questo momento, a qualsiasi costo.

Pep Guardiola è un grande manager di tutti i tempi e passerà alla storia come un allenatore rivoluzionario che ha trasceso lo sport con le sue tattiche. Ha vinto campionati in tutti i Paesi in cui ha operato, ma a differenza del Barca non è riuscito a portare la Champions League né al Bayern Monaco né al City. L’ego non può sopportare più di tanto, soprattutto quando è in grado di pagare qualsiasi prezzo sia necessario. Per questo motivo, Pep potrebbe aver concluso un affare enorme che potrebbe scuotere il mercato dei trasferimenti.

Il Chelsea si è preparato alla finale di Champions League da sfavorito. Nonostante un’estate di grandi spese (oltre a una squadra già consolidata), il City era il favorito e il Chelsea era solo da battere. Questa finale ha rappresentato per Pep la realizzazione di ciò per cui era stato nominato, la Champions League. La stagione della COVID-19 aveva visto isolamenti, infortuni e assenza di tifosi, che avevano visto il City scappare dal gruppo e vincere il campionato inglese. La dinamica della squadra era stata piuttosto costante, ma Thomas Tuchel (il nuovo manager del Chelsea) sembrava aver creato problemi nella testa di Pep. Una semifinale di FA Cup e una sconfitta in campionato contro Tuchel hanno fatto sì che Pep pensasse troppo e cambiasse la strategia della squadra. Lo ha già fatto in passato quando ha affrontato il Liverpool e Jurgen Klopp, e il suo ripensamento nei momenti chiave sta diventando una cosa reale. Senza un attaccante di fiducia (Aguero e Jesus sono partiti come sostituti) ha adottato una strategia non collaudata, con il suo centrocampo sminuzzato e sopraffatto. L’idea era che quattro attaccanti diversi e interscambiabili avrebbero compensato l’assenza di un attaccante centrale. Lo stratagemma è fallito e Aguero è stato inevitabilmente convocato per contribuire a salvare il pareggio, insieme a Fernandinho per controllare il centrocampo.

Questa partita ha rappresentato ciò che mancava, ovvero che gli allenatori tatticamente elitari potessero superare il Pep in questo tipo di battaglie. Sia Klopp che Tuchel hanno avuto successo in situazioni ad eliminazione diretta, dove il calcio totale non era sempre l’ideale per Pep. Con una paziente serie di frecce si può vincere un campionato, ma quando si prospetta una finale o uno spareggio a eliminazione diretta, potrebbe essere necessaria la spada. Il capitano dell’Inghilterra (Harry Kane) è l’uomo che Pep vede al centro del suo nuovo attacco.

Il desiderio di ottenere di più nel calcio (per Harry Kane) è stato chiaramente accompagnato dalla riluttanza a mancare di rispetto al club di cui è capitano. La propaganda e le trattative silenziose sembrano aver portato a un accordo da far strabuzzare gli occhi, che potrebbe vedere Harry Kane lasciare il White Hart e arrivare a 160 milioni di sterline. L’accordo per il quasi ventottenne dimostra quanto Pep volesse il suo uomo e la stagione mozzafiato di Kane sembra aver convinto Pep della mossa. Nonostante gli Spurs siano in difficoltà, José Mourinho ha dato il meglio di sé a Harry Kane durante la loro collaborazione. Con numeri di assist e gol all’altezza del suo gioco complessivo, è stato forse il vero giocatore dell’anno. A volte il fallimento di una squadra può far passare in secondo piano un giocatore, ma di certo l’anno scorso non c’è stato un giocatore migliore in tutto il campionato.

Con una nuova variante del suo gioco, Kane ha riportato alla mente ricordi dimenticati di quando giocava un po’ più in profondità. I suoi gol non sono mai stati in dubbio, ma José lo ha chiaramente spinto a diventare più creativo, in assenza dell’escluso Deli Alli e del partente Christian Eriksen. L’aggiunta di creatività al suo gioco, i collegamenti e le progressioni dalle aree più profonde sono un segno distintivo che piace a Pep. Quando Pep è arrivato al City, Aguero è stato spesso escluso, perché la sua capacità di fare gol non era sufficiente per le esigenze di Pep. Sergio Aguero è stato in grado di adattarsi e di trasformarsi nel miglior tiratore del campionato, con il conseguente dominio nazionale. Una versione di Mauricio Pochettino di Kane era più incentrata sul movimento in area, con la creazione e il ritmo che lo circondavano. La squadra è stata costruita per servire Kane e i gol non sono mai mancati. Sotto la guida di Mourinho, Kane è stato in grado di creare di più, di trascinare i difensori fuori posizione e di soddisfare maggiormente chi gli stava intorno. Sebbene Kane e Didier Drogba siano piuttosto dissimili, ci sono stati sicuramente dei parallelismi con la loro crescita individuale sotto José Mourinho.

Se l’affare si concretizza, gli Spurs hanno l’opportunità di rigenerare la propria squadra, proprio come ha fatto il Liverpool con i soldi di Philippe Coutinho. Aggiunte intelligenti e l’insediamento del brillante Son Heung-min come uomo principale potrebbero fare al caso degli Spurs in futuro. Per il Manchester City, si tratterebbe di un comprovato marcatore della Premier League nel pieno della sua carriera. Nei prossimi 5 anni Kane potrebbe riempire la sua bacheca di trofei e contribuire a realizzare ciò che Pep e i suoi datori di lavoro desiderano di più: la prima coppa europea del Manchester City.