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Dopo un incoraggiante periodo di forma, il Southampton deve continuare a costruire.

Dopo un incoraggiante periodo di forma, il Southampton deve continuare a costruire.

Dopo un incoraggiante periodo di forma, il Southampton deve continuare a costruire.

Quando i tifosi del Southampton hanno lasciato lo stadio St. Mary il 25 ottobre 2019, avrebbero potuto pensare che la loro squadra fosse destinata alla retrocessione. Anche in quella fase iniziale della stagione, il Southampton sembrava morto e sepolto. Era stato appena sconfitto 9-0 in casa dal Leicester City e nelle tre partite successive aveva Manchester City, Everton e Arsenal.

I media hanno iniziato a parlare di chi avrebbe sostituito Ralph Hasenhuttl, perché i ben informati avevano deciso che il mandato dell’austriaco sulla costa meridionale era giunto al termine.

Seguirono altre due sconfitte e le richieste di un nuovo manager iniziarono ad amplificarsi nei media tradizionali, anche se curiosamente non così tanto tra i tifosi.

Per fortuna il club non ha dato peso alle voci dei media e ha mantenuto la fiducia in Hasenhuttl. Si è fidata dell’uomo che aveva fatto di tutto per nominare, per dare una svolta alla situazione e riportare il club sulla retta via.

La fiducia è stata ben riposta e pienamente ripagata, visto che Hasenhuttl ha dato una svolta alla situazione e ha lanciato i Saints in alto in classifica, plasmando la squadra nella forma e nello stile di gioco che preferisce. Dopo 8 sconfitte nelle prime 12 partite, con una media di 0,6 punti a partita, i Saints perdono solo 8 delle 26 partite successive e portano la loro media a 1,69 punti a partita. 1,69 punti a partita corrisponde a una media di 64 punti in una stagione di 38 partite, che sarebbe stata sufficiente per assicurarsi il 5° posto nella scorsa stagione.

I Saints sono stati fantastici nel Progetto Restart, con cinque vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta in nove partite, e sperano di portare questa forma nella nuova stagione.

Hanno già iniziato a pianificare la nuova stagione con l’arrivo a titolo definitivo di Kyle Walker-Peters dagli Spurs dopo un buon periodo di prestito e di Mohammed Salisu dal Valladolid. Entrambi sembrano ottimi acquisti, ma il Southampton ha ancora bisogno di altri elementi e deve continuare a costruire quest’estate e sfruttare lo slancio della scorsa stagione per dare il via alla prossima.

Il Southampton ha una buona rosa con cui costruire, ma ha anche alcune aree che devono essere affrontate. I Saints devono evitare gli errori di trasferimento del passato. Non ci possono essere più Wesley Hoedt, Mario Lemina o Guido Carrilo.

Non hanno problemi con i portieri: Alex McCarthy ha disputato una seconda parte di stagione sensazionale, Fraser Forster torna dopo una solida stagione con il Celtic e Angus Gunn è un portiere molto migliore di quello che abbiamo visto la scorsa stagione. Anche Harry Lewis è una quarta opzione di talento e ci si aspetta che lui, Gunn o Forster vengano ceduti in prestito per un anno. Il Southampton può affrontare la prossima stagione con la consapevolezza di avere uno dei migliori portieri del campionato.

Walker-Peters rimarrà il titolare nel ruolo di terzino destro e la speranza è che Yan Valery possa riprendere il suo percorso di crescita. A 21 anni ha un enorme potenziale ed è potenzialmente il tipo di giocatore ideale per lo stile di gioco di Hasenhuttl.

Ryan Bertrand rimane uno dei terzini sinistri più costanti del campionato e con il recente prolungamento del contratto rimarrà sicuramente la prima scelta. L’accademia del Southampton ha prodotto costantemente giocatori di calibro da Premier League nell’ultimo decennio e Jake Vokins sembra un altro. Darà ai Saints una buona riserva, che potrebbe potenzialmente essere il titolare a lungo termine, nella posizione di terzino sinistro.

Al centro si immagina che Bednarek e Salisu saranno la coppia a lungo termine, mentre Jack Stephens sarà la terza opzione che potrà giocare al fianco di entrambi. Vestergaard non ha funzionato bene per il Southampton, ma è probabilmente la migliore opzione come quarto centrale per la prossima stagione. L’ideale sarebbe venderlo e cercare di portare qualcun altro, ma è rischioso cercare di portare troppi giocatori, soprattutto viste le esigenze altrove.

Il Southampton ha perso il suo ex capitano Pierre-Emile Hojbjerg a favore degli Spurs e, pur potendo sottolineare il suo stato di forma dopo la ripartenza senza Hojbjerg, non si può negare che sia stato molto importante per la svolta e che sia un giocatore di qualità. I Saints dovrebbero essere alla ricerca di un centrocampista centrale da affiancare a James Ward-Prowse. Oriel Romeu e Will Smallbone offrono una buona profondità.

Mario Lemina probabilmente partirà in prestito e sembra che Harrison Reed sia destinato a trasferirsi al Fulham dopo il suo periodo di prestito.

Ci sono alcune buone opzioni per i Saints come partner di Ward-Prowse, Marc Roca dell’Espanyol e Baptiste Santamaria dell’Angers sono i due candidati principali. Entrambi corrispondono al profilo d’età che i Saints vorranno prendere in considerazione, entrambi sono adatti allo stile di gioco di Hasenhuttl. Sono eccellenti in fase difensiva e offrono una qualità reale sul pallone. Sono più adatti come centrocampisti offensivi di quanto non lo fosse Hojbjerg, ed entrambi si adatterebbero bene al fianco di Ward Prowse. Se il Southampton vuole un tipo più dinamico, forse il vecchio club di Ralph, l’RB Leipzig, potrebbe fornire la risposta con Amadou Haidara.

I due centrocampisti d’attacco nel sistema di Hasenhuttl, i due avanzati nell’area di rigore che si trasformano in giocatori larghi fuori posizione, hanno molte possibilità ma potrebbero, in verità, fare a meno di un’aggiunta.

Stuart Armstrong e Nathan Redmond sono i titolari nominali, ma entrambi sono probabilmente più adatti a ricoprire ruoli da comprimari. Moussa Djenepo è atteso a un grande passo avanti nella sua seconda stagione nel club e dovrebbe prendere il posto di Redmond in squadra.

Il club potrebbe aggiungere un altro giocatore creativo alla squadra, ma deve essere in grado di pressare molto bene e di lavorare molto duramente. Todd Cantwell del Norwich potrebbe essere perfetto, a seconda del prezzo. Si trova a suo agio su entrambe le fasce, può giocare al centro e porterà gol, creatività e tanta voglia di lavorare. Cantwell e Djenepo nei due ruoli di centrocampo d’attacco/centrocampista centrale darebbero al Southampton due ottimi giovani con ampio spazio di crescita, e con Armstrong e Redmond i Saints avrebbero una buona profondità. Probabilmente è arrivato il momento di vendere Sofiane Boufal, che non ha mai mostrato con continuità il suo miglior livello per i Saints.

Danny Ings sarà chiamato a svolgere il ruolo di prima punta anche nella prossima stagione e probabilmente avrà bisogno di un po’ di aiuto. Che Adams ha mostrato segni di risveglio verso la fine della stagione, dopo un primo anno deludente dopo il suo trasferimento dal Birmingham. Potrebbe essere un ottimo terzo attaccante se riuscisse a mantenere la sua forma. Shane Long ha 33 anni e i suoi giorni migliori sono ormai alle spalle. Farà ancora tutto quello che gli viene chiesto, ma non è una grande minaccia per il gol. Michael Obafemi ha un disperato bisogno di un prestito nella prossima stagione per poter giocare regolarmente.

I Saints dovrebbero cercare un attaccante che possa giocare accanto a Ings e che possa segnare regolarmente. Per adattarsi al sistema di Ralph, il giocatore deve avere caratteristiche simili a quelle di Ings. Raul de Tomas dell’Espanyol potrebbe essere un’idea, anche se ha 28 anni. Ollie Watkins sarebbe assolutamente perfetto, ma ci sarà molto interesse per lui quest’estate. Forse Karlan Grant dell’Huddersfield potrebbe valere una chiamata.

Ci sono molte opzioni e il Southampton ha un buon livello di scouting, quindi avrà una lunga lista.

Non hanno bisogno di fare grandi cose, ma devono fare delle mosse. Non possono permettere che lo slancio della scorsa stagione vada sprecato.