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Analisi dell’emergere di Emile Smith-Rowe all’Arsenal

Analisi dell'emergere di Emile Smith-Rowe all'Arsenal

Analisi dell’emergere di Emile Smith-Rowe all’Arsenal

È stata una stagione frustrante per l’Arsenal, che sotto la guida di Mikel Arteta ha languito a metà classifica. Tuttavia, ci sono stati segnali di ripresa, non da ultimo l’emergere del centrocampista nostrano Emile Smith-Rowe. Il giovane diplomato è stato a lungo considerato un giocatore del futuro, ma ora sta dimostrando di essere pronto per un’esperienza prolungata in prima squadra. All’inizio della campagna, era ovvio che i Gunners mancassero di creatività a centrocampo e i media hanno dato la colpa all’ostacolo Mesut Ozil. Anche se a gennaio c’è stata una campagna per il reintegro del tedesco, il club è rimasto sulla sua strada e ha puntato su Smith-Rowe. Una decisione che sembra già quella giusta.

A 20 anni, Smith-Rowe sta ancora imparando a giocare e l’Arsenal deve avere pazienza con lui mentre si sviluppa nel calcio senior. I suoi prestiti all’RB Leipzig e all’Huddersfield Town non avranno fatto notizia, ma hanno fornito al giovane centrocampista una buona esperienza in ambienti diversi.

Pochi si sarebbero aspettati che il ventenne sarebbe diventato un titolare fisso per l’Arsenal in questa stagione, soprattutto perché ha iniziato la campagna giocando al Papa John’s Trophy con la squadra U23. Smith-Rowe ha chiaramente impressionato Arteta sul campo di allenamento e le apparizioni nelle coppe hanno mostrato che potrebbe essere una soluzione ai problemi di creatività. Ha iniziato 10 partite di Premier League e ha accumulato 799 minuti, un campione sufficiente per valutare le sue prestazioni in campo.

Tra le partite di Premier League e di Europa League, ha contribuito con un gol e sei assist, con una partecipazione al gol ogni 131,2 minuti. Questo dato è impressionante se si considera la sua mancanza di esperienza. Dovrà migliorare la sua capacità di andare in gol per diventare un giocatore d’attacco più completo, ma l’Arsenal non lo penalizzerà per questo, perché sta offrendo la creatività di cui ha bisogno.

Smith-Rowe si sta dimostrando un giocatore efficace nel mantenere il possesso in aree pericolose, fornendo al contempo una scintilla creativa alla prima linea dei Gunners. Ha una media di 3,45 azioni di creazione di tiri, 2,76 passaggi progressivi e 5,32 passaggi progressivi per novanta minuti. Secondo gli strumenti di confronto di FB Ref, si colloca nella media per queste metriche, ma si distingue in altre.

Ha una media di 0,27 assist attesi (xA) per novanta minuti, che è eccellente per la sua posizione e la sua età. Questo dato sottolinea l’impatto che sta avendo sull’Arsenal, in quanto svolge un ruolo fondamentale nella creazione di occasioni. Ciò suggerisce anche che continuerà a fornire assist con regolarità, soprattutto considerando i giocatori d’attacco con cui gioca.

Per un giocatore creativo, ci si aspetterebbe che Smith-Rowe perda spesso il possesso, a causa dell’approccio rischioso ai suoi passaggi. Tuttavia, ha una percentuale di passaggi riusciti dell’86,7%. Si tratta di una percentuale elevata per la maggior parte delle posizioni, ma è notevole per un giocatore che opera nell’ultimo terzo di campo. Sottolinea l’impressionante capacità decisionale e di lettura del gioco.

L’ingaggio di Martin Ødegaard durante la finestra di trasferimento di gennaio aveva destato qualche preoccupazione, in quanto si pensava che avrebbe limitato il minutaggio di Smith-Rowe. A causa della quantità di partite ancora da giocare e del ritorno dell’Europa League, era importante che Arteta gestisse attentamente Smith-Rowe. Tuttavia, la vittoria contro il Leeds United ha dimostrato che i due possono coesistere. Sono stati molto fluidi e il numero di occasioni create dalla squadra ha dimostrato i vantaggi della presenza di entrambi in campo.

L’emergere di Smith-Rowe è stato un valore aggiunto per l’Arsenal e dovrebbe servire a ricordare che si può avere fiducia nella propria accademia mentre si cerca di ricostruire sotto Arteta. Ci saranno dei problemi lungo la strada, ma se continuerà a giocare titolare, continuerà a creare occasioni per l’Arsenal.