Per il primo deposito
500%

Il Manchester United ha fatto abbastanza per superare le prime quattro?

Il Manchester United ha fatto abbastanza per superare la Top Four?

Il Manchester United ha fatto abbastanza per superare le prime quattro?

Nonostante un paio di stagioni fa sia arrivato secondo al Manchester City, la scorsa stagione il Man United è crollato dopo un’estate di trasferimenti decisamente carente sotto la guida del vicepresidente esecutivo Ed Woodward. Ma con l’arrivo di Ole Gunnar Solskjaer e un calcio più entusiasmante, all’Old Trafford c’è una rinnovata speranza che lo United possa tornare tra le nuove squadre d’élite della Premier League.

Durante la scorsa stagione e quella precedente, la squadra aveva buchi evidenti in tutto il campo. Quest’estate Woodward ha fatto meglio del solito per rimediare a queste lacune, ma è bastato per riportare i Red Devils in Champions League?

Rafforzata la difesa

La difesa è stata il problema principale del Manchester United per molti anni, ma da quando è subentrato come responsabile del reclutamento, Woodward non è riuscito a integrare i suoi manager con una vera classe o un miglioramento nelle retrovie. La scorsa stagione, gli eroici sforzi del portiere David de Gea alla fine non sono bastati, con le fragilità difensive che hanno portato all’assurda cifra di 54 gol subiti.

Ora, con la partenza della veterana ala trasformata in terzino destro ed ex capitano Antonio Valencia, lo United ha portato il talento emergente Aaron Wan-Bissaka dal Crystal Palace. Il suo ruolino di marcia da dominatore d’Europa della scorsa stagione sarà il benvenuto all’Old Trafford. A centrocampo, anche se molti ritengono che siano necessari due difensori di alto livello, l’aggiunta di Harry Maguire per una cifra da record mondiale per un difensore sarà un enorme sollievo.

Tuttavia, ci sono ancora dubbi sulle credenziali del Manchester United nonostante il massiccio miglioramento della difesa. Molti consigli per la Premier League danno per favorito l’ex club di Maguire, il Leicester City, a 7/2 per vincere il campionato meno le sei grandi, mentre altri si spingono fino ad essere un po’ sfacciati e a mettere le Foxes a 7/1 per finire sopra lo United. Con una squadra più forte e un’intera stagione di Solskjaer al timone, lo United dovrebbe essere in grado di migliorare il risultato della scorsa stagione (66 punti), a cinque punti dalle prime quattro.

Si dovrebbe fare di più?

Il nuovo undici titolare del Manchester United sarà probabilmente così composto: De Gea, Wan-Bissaka, Smalling, Maguire, Shaw, Pereira, Matic, Pogba, Lingard, Martial, Rashford. Sulla carta, è una squadra decente. Smalling è stato a lungo l’unico difensore centrale semi-competente dello United e trarrà grandi benefici dall’essere affiancato da qualcuno in grado di fare questo lavoro. Pereira ha dimostrato di essere molto promettente anche quest’estate, aggiungendo alla sua capacità fisica il suo talento nel gioco.

Tuttavia, ci sono domande sulla profondità della squadra. La profondità è ciò che alla fine porta al successo, perché gli infortuni e la stanchezza segnano sempre una campagna. Le principali aree di preoccupazione per la profondità sono la linea arretrata e il vertice, che saranno fattori importanti per i pronostici sulla Premier League che danno 8/11 per il Manchester United che non finirà tra le prime quattro.

Si prevede che lo United venda Romelu Lukaku a un grande club di Serie A prima della fine della finestra di trasferimento europea, che si chiude dopo quella della Premier League, lasciando il giovane Mason Greenwood come copertura diretta di Marcus Rashford. Ha messo in mostra il suo talento, ma con appena quattro presenze nel calcio professionistico adulto, il ragazzo è certamente un jolly.

In difesa, la speranza è che Axel Tuanzebe possa essere impiegato in un ruolo di rotazione e magari contendere un posto a Maguire dopo l’ottima stagione passata in prestito all’Aston Villa. Senza la costanza e la concentrazione per 90 minuti dimostrata da nessuno degli altri quattro potenziali difensori centrali, si punta molto su Tuanzebe per affidargli il ruolo a 21 anni.

Quando sarà in forma e in forma, l’undici titolare del Manchester United potrebbe avvicinarsi a un posto tra i primi quattro. Tuttavia, con una squadra così scarsa – in termini di talento, non di numeri, rispetto alle altre squadre di vertice – è difficile considerare gli ex campioni del campionato come sfidanti per un posto in Champions League con squadre del calibro di Tottenham Hotspur, Liverpool e Manchester City che si presentano forti, così come il Chelsea che vanta una buona squadra anche senza Eden Hazard.