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Le speranze dell’Inghilterra per la Coppa del Mondo 2022

La sconfitta in finale agli Europei 2020(21) (contro l’Italia) non sminuisce i risultati ottenuti dall’Inghilterra in questo recente torneo internazionale. La speranza è che un altro inciampo così vicino al traguardo dia al manager dei tre leoni, Gareth Southgate, la voglia di fare l’ultimo passo da gigante ai Mondiali della prossima estate.

In ogni generazione di calciatori, la rigenerazione dei giocatori è solo dietro l’angolo. Come tifosi di calcio (soprattutto quelli più anziani), ci si può ancora stupire della rapidità con cui questi eroi del calcio possono andare e venire. Negli anni ’90, i tifosi dell’Inghilterra sono stati abbagliati da personaggi come Paul Gascoigne, Chris Waddle, Gary Lineker, John Barnes e Alan Shearer. La fine degli anni ’90 ha visto emergere il fenomenale Michael Owen, che sarebbe dovuto salire e rimanere ai vertici del gioco per un decennio, se non fosse stato per crudeli infortuni. Paul Scholes, Frank Lampard, David Beckham, Steven Gerrard e Wayne Rooney sono stati solo alcuni dei giocatori più lungimiranti che hanno caratterizzato la successiva fase di calciatori negli anni 2000 e 2010, un gruppo che ha anche fallito nella corsa all’argento.

Negli ultimi dieci anni si è assistito quasi a una stasi della produzione, con Karry Kane che si è chiaramente distinto, Raheem Sterling che ha aggiunto classe e Deli Alli che ha mostrato sprazzi di grandezza. Per la maggior parte, la generazione d’oro non è stata sostituita, forse fino ad ora. La schiera di giocatori inglesi emersi nelle ultime stagioni e di quelli che si trovano sul punto di brillare è piuttosto ampia. C’è una vera e propria classe di eccellenza che ha aggiunto entusiasmo e, in ultima analisi, aspettative di successo.

La generazione d’oro era un gruppo di individui di livello mondiale, che non hanno mai raggiunto le vette internazionali per rispecchiare i loro vari successi di club. In quel periodo il 4-3-3 o il 4-2-3-1 erano raramente utilizzati, e forse l’enigma Gerrard/Lampard avrebbe potuto essere risolto con la flessibilità della formazione di oggi. Oggi si vedono larghi invertiti, falsi 9, terzini che si sovrappongono e sistemi che cambiano drasticamente in fase di possesso o meno.

La prossima fase di sviluppo dell’Inghilterra consiste nell’eliminare gradualmente alcuni giocatori e inserire una generazione di talenti in grado di fare la differenza.

Nel ruolo di terzino destro, Kyle Walker è stato molto bravo e costante, ma la sua incapacità di completare pienamente la fase d’attacco del gioco dovrebbe essere superata. Trent Alexander Arnold è un terzino destro d’attacco dotato e d’élite, in grado di servire gli attaccanti a piacimento. Non appena sarà in forma e in grado di farlo, la fascia destra dovrebbe essere un’area dominata da questo giovane. Davanti a lui dovrebbe sedersi Raheem Sterling per formare una fascia devastante. Reece James e Kyle Walker offrirebbero profondità e una buona variazione quando necessario. Il ruolo di terzino sinistro è ora completamente nelle mani di Luke Shaw, con il suo potenziale precoce che si sta ora realizzando dopo una famigerata cattiva gestione del club. Il suo sostituto

Il centrocampo centrale è stato solido anche se non spettacolare, basato sull’attuale gruppo di Declan Rice, Kalvin Phillips e Jordan Henderson. Il centrocampo a quattro dovrebbe essere formato da tre uomini, con Jude Bellingham, Mason Mount, Phil Foden, Deli Alli e forse anche Harvey Elliott incaricati di aggiungere creatività ed estro in fase di possesso. La necessità di avere due centrocampisti di contenimento dovrebbe essere superata a favore di uno stile più progressivo, e quindi di giocatori più capaci di fare possesso.

La linea degli attaccanti è ricca di opzioni e dovrebbe essere modellata per estrarre il meglio da Harry Kane. Harry Kane opera al meglio con i corridori ai lati, e il prossimo anno dovremo vedere Jadon Sancho più coinvolto. Raheem Sterling è un fuoriclasse e questo dovrebbe essere il terzetto di testa. Jack Grealish è ovviamente un’opzione di talento, ma dobbiamo prima vedere come si svilupperà il suo ruolo sotto Pep Guardiola. Bukayo Saka è un grande talento, mentre Harvey Barnes potrebbe fare irruzione in questo gruppo straordinario. Per quanto riguarda le alternative a Harry Kane, lo stato di forma di Dominic Calvert Lewin potrebbe spingere per una maggiore inclusione, sotto la guida del nuovo manager dell’Everton, Rafa Benitez.

Gareth Southgate ha avuto a disposizione una rosa di talenti all’altezza di qualsiasi squadra del calcio mondiale e quest’anno sarà un periodo di tempo fondamentale per passare da damigella a sposa. Con la Francia che arranca, la Spagna e la Germania in fase di transizione, l’Italia che invecchia e i giganti sudamericani incoerenti, c’è una finestra di opportunità, se si apportano le giuste modifiche. Questo periodo è il più interessante del regno di Southgate e tutti i tifosi dell’Inghilterra sperano che si concluda con il successo finale.

Le speranze dell’Inghilterra per la Coppa del Mondo 2022