Per il primo deposito
500%

Quale sarà il futuro di Naby Keita e del Liverpool?

Quali sono le prossime mosse di Naby Keita e del Liverpool?

Dopo i miglioramenti ottenuti nelle ultime partite di Premier League contro Wolves e Arsenal, c’era fiducia che il Liverpool potesse andare al Real Madrid e vincere. La sconfitta per 3-1 è stata una delusione, ma la prestazione avrebbe dovuto preoccupare maggiormente Jurgen Klopp. Nonostante il maggior possesso palla rispetto ai padroni di casa (54%-46%), i Reds hanno effettuato un solo tiro in porta. Rimangono in parità, ma dovranno mostrare un grande miglioramento ad Anfield.

Uno degli aspetti più interessanti della partita è stato il ritorno di Naby Keita. È stata una sorpresa vederlo nell’undici titolare. Alcuni speravano che fosse un’opportunità per il talentuoso centrocampista di rilanciare la sua carriera al Liverpool. Tuttavia, avrebbe potuto segnare l’inizio della sua permanenza nel Merseyside. È stato ritirato prima dell’intervallo, con il punteggio di 2-0 per il Real Madrid, e Klopp ha riflettuto dopo la partita che si è trattato di una decisione tattica.

È raro che Klopp faccia dei cambi tattici nel primo tempo di una partita e questo sottolinea quanto abbia valutato male la prestazione di Keita. Nel post partita, il capo dei Reds ha commentato che avrebbe potuto togliere qualsiasi giocatore, dato che molti erano sotto tono, ma il fatto che abbia deciso per Keita la dice lunga su come considera attualmente l’ex giocatore dell’RB Leipzig.

Durante la sua permanenza in campo, Keita ha completato due dribbling e la sua capacità di portare il pallone è stata una delle ragioni della sua scelta. Tuttavia, ha faticato ad avvicinarsi al centrocampo del Real Madrid, non riuscendo ad effettuare nemmeno un tackle. La sua precisione di passaggio è stata dell’85%, inferiore a quella di Thiago (95%), Fabinho (93%) e Gini Wijnaldum (94%).

All’epoca del suo ingaggio, Keita era considerato uno dei centrocampisti centrali più completi ed entusiasmanti d’Europa, in quanto protagonista di una squadra dell’RB Leipzig in ascesa. Nelle sue ultime due stagioni in Germania, ha contribuito con 14 gol e 12 assist in una squadra divertente. Si sperava che fosse in grado di fornire gol e assist al centrocampo del Liverpool.

Ora è alla sua terza stagione ad Anfield e ha accumulato solo 2.732 minuti di calcio in Premier League. Per dare un po’ di contesto, uno dei suoi concorrenti a centrocampo, Gini Wijnaldum, ha giocato 2.363 minuti solo in questa stagione. Keita ha sofferto per gli infortuni e per la mancanza di fiducia nel tentativo di adattarsi al calcio della Premier League, ma dopo due anni e mezzo i tifosi cominciano a chiedersi se questo accadrà mai.

In termini di gol e assist, ha realizzato quattro reti e quattro assist in Premier League, con un altro gol in Champions League. In questa stagione non è riuscito a registrare nemmeno un gol o un assist. Prima della sconfitta di questa settimana contro il Real Madrid, aveva evidentemente problemi di fiducia e di ritmo. La decisione di ritirarlo in anticipo non aiuterà molto Keita a ritrovare la sua forma migliore in maglia rossa.

Analizzando le sue statistiche in questa stagione, Keita ha una media di 2,6 azioni di tiro per novanta minuti in Premier League. È più di Jordan Henderson (1,74) e Gini Wijnaldum (1,53), ma meno di Curtis Jones (2,73) e Xherdan Shaqiri (4,48). Nel frattempo, è alla pari con l’acquisto estivo Thiago Alcantara (2,59).

Il problema più grande per Keita è che il ruolo che preferirebbe nel centrocampo del Liverpool è quello per cui è stato ingaggiato Thiago. Fabinho è un punto fermo del centrocampo difensivo, mentre Gini Wijnaldum e Henderson sono regolarmente titolari. L’emergere di Jones e il ritorno a favore di Shaqiri costituiscono ulteriori barriere per il tempo di gioco.

Chi ha osservato Keita regolarmente al Lipsia sarà sorpreso dalla sua mancanza di successo al Liverpool. Sembrava fatto su misura per il sistema di Klopp, ma non ha mai funzionato nel Merseyside. Viste le altre opzioni a centrocampo presenti in squadra, l’estate potrebbe essere il momento giusto per il centrocampista africano per trasferirsi. Negli ultimi giorni si è parlato del Leicester City, che potrebbe offrire un ambiente simile a quello del Lipsia.

Raramente i giocatori si riprendono dopo un ritiro anticipato nei quarti di finale di Champions League, soprattutto se si considera il suo status già basso nella rosa del Liverpool. Un trasferimento potrebbe essere la soluzione migliore per tutte le parti.